ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] rafforzate anzi aggiungendo «uomo di grande scienza e nota fedeltà alla proprio Roffredo fu designato come il più autorevole fra i fondatori del nuovo Studio napoletano una casa turrita nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda (Ferretti, 1908-1911, ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] i due pregevoli busti raffiguranti la Madonna e S. Simeone Stock colorati a finto marmo che fiancheggiano l’altare della cappella al piano terra della Scuola Grande , pp. 125-138; M. De Grassi, Il crocifisso ligneo della chiesa di S. Gaetano in Padova ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Il 1571 fu un anno denso di impegni. Il 2 gennaio il lapicida tedesco Giorgio Solzi, o Solci, fu incaricato di aprire una grande S. Benedetto e S. Simeone, poste nella sagrestia polironiana dell’Ateneo di Brescia. Supplementi, I, Brescia 1977, pp. 247- ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] confidavano che "il luogo del Collegio" fosse assegnato "al Signor Alvise senza contrasto de Barbarighi", ma l'E. fu scavalcato da Nicolò Barbarigo nella corsa al saviato grande. Egli fu invece temporaneamente reintegrato tra i savi di Terraferma ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] ginnasio.
Appassionato ed infaticabile studioso, fu storico di grande erudizione, cultore della storia di Zara e del i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe Ferrari Cupilli, Nicola Giaxich, di cui aveva scritto nel 1841 l'elogio funebre, e il ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] 470). Simeone è grandei temi e le forme che suggeriscono, richiamano ad un preciso ambito mussatiano: se siano autentici o no, se lo siano tutti o solo qualcuno, è per ora impossibile dire.
Incerta è anche la data della morte di C., per la quale il ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] causa della contemporanea presenza di tre omonimi. I De Mari, grande e potente famiglia di finanzieri e assentisti, G.A. Castelli e G. Balbo Simeone conte di Rivera. Ma sopra tutto, negli anni della legazione torinese, il D. maturò una sempre più viva ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] di quel viso, e di quelle membra sì grande e sì stupende che tutta Roma a gara si unitamente con il pontefice Paolo III, raffigurato in Simeone, e 379; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 266 s., 276, 288 s.; T. ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] su alcuni suoi intagli; ma i motivi di risentimento verso il Pitteri sembrano risalire già al 1735 quando quest'ultimo aveva pubblicato il ritratto del Maresciallo J. M. v. Schulenburg, che gli aveva procurato un grande plauso. Da una lettera di ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] di S. SimeoneGrande nel sestiere di S. Croce, con Donata Foscari di Gerolamo. Era quindi il nipote, per linea paterna, di Marco ( Friuli, III, Udine 1936, pp. 277 s., 297; A. Niero, I patriarchi di Venezia, Venezia 1961, pp. 138-140; A. Niero, La ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...