GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Sconfitti i ribelli inglesi, fu celebrato il matrimonio (il 25 luglio 1554) al quale il Pole non poté presenziare. Il legato i suoi sforzi anche verso Oriente, riuscendo a riunire alla Sede apostolica i nestoriani fedeli al "katholikòs" Simeone ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . Per questo loro comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a grande energia e di severi principi. Il primo grande scisma fra Roma e Costantinopoli, che si apri durante il suo pontificato, fu il ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] celebrò Puccini come la più grande promessa per il futuro dell’opera italiana.
Già in famiglia ma anche tra gli amici e i collaboratori, come una grave minaccia umana e / G. P. Il carteggio recuperato, a cura di A. Simeone, Lanciano 2009; “Tosca ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Roma» (Vasari, 1568), ebbe vasta risonanza e fu di grande rilievo per la storia del collezionismo antiquario. Su questo sfondo si colloca l’episodio del confronto tra i bronzi di Primaticcio e il perduto Giove in argento di Cellini, narrato nell ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] riferimento per l’antifascismo. Ne fu ospite tra l’altro il figlio di Giovanni Amendola, Giorgio, durante il suo servizio militare nel 1927. Fu accolto «con grande affettuosità»: «Battaglia mi dava i libri, che poi all’indomani avrei letto in caserma ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] Socrate, scritti pseudo-atanasiani, Simeone Metafraste) con l’aggiunta di Sighicelli, che esponeva il testo aristotelico con grande difficoltà per la 11-50 [ora in Ead., Studies in greek manuscripts, I, Spoleto 2008, pp. 235-280]; P. Tomè Marcassa, ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Simeone) seguirono tra l'altro: nel 1582, sotto il patrocinio di Marzio Milesi i Vasa exacte celata, in dieci tavole più il , in Commentari, XVIII(1967), pp. 170-185; Le cabinet d'un grand amateur, P. J. Mariette (catalogo), Paris 1967, pp. 105-108; ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Clementina, dipinse la grande tempera raffigurante l'Allegoria il rifacimento del dipinto del 1570 di E. Procaccini con la Vergine col Bambino e s. Giovannino, in S. Maria Maggiore, ancora a Bologna. Resta notizia di una Vergine con i ss. Simeone ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] per esempio, i Ss. Giuseppe e Simeone collocati sull’altare il Battesimo tra il 1744 e il 1747, la Piscina probatica e Mosè tra il 1748 e il 1750, Gesù che guarisce il cieco e l’Aronne tra il 1750 e il 1751, Gesù e il sul Canal Grande, sia all ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] suscitato nel più grande mecenate dell’epoca, il maresciallo Johann Matthias di Giambattista Molin (Venezia, S. Simeone; Lucchese, 2006, p. 291 . 260 s.; R. Pallucchini, La Pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1995, pp. 269-280; F. Magani, in ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...