PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] preghiere anche presso i Cinesi, se nel Chou Li le preghiere sono classificate nel modo seguente: "IlGrande orante stava davanti . Simeone, il "nuovo teologo", ha indicato alla chiesa bizantina "come premessa fondamentale di ogni preghiera, il retto ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] ilGrande (395 d. C.) la Tessaglia fu oggetto di contestazione fra l'Occidente e l'Oriente. Stilicone, basandosi sul fatto che fino all'avvento di Teodosio essa era stata fra iSimeone Uroš, governatore dell'Acarnania e dell'Etolia, insorge contro il ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] Grande di Atanasio di Alessandria e di Pancrazio, uno scolaro di Pietro. Anche questo anonimo visse, come da indicazione propria, al tempo dell'Esarca Giovanni, cioè dello zar Simeone.
Di Cirillo il Filosofo si ha un altro Šestodnev, prediche per i ...
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IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] parole pronunciate più tardi da Pietro ilGrande). Egli era irritato per gli ostacoli che i regni baltici ponevano ai suoi tentativi Simeone Bekbulatovič, col titolo di zar di tutta la Russia. I. si riserbò il titolo di granduca moscovita, e Simeone ...
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MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] circa 1745), a San Geremia; ilgrande rilievo marmoreo di Gesù che appare in Venezia; il finissimo rilievo di marmo della Probatica Piscina, nella sacrestia di S. Simeone e Giuda. Lendinara, ecc., per le ville e i parchi dei patrizî veneti, a preparare ...
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TEODORO III zar di Russia (Feodor Alekseevič)
Fritz EPSTEIN
Nato nel 1661, morto nel 1682, successe nel 1676 sul trono moscovita allo zar Alessio Michajlovič, quale maggiore dei figli superstiti, nati [...] ilgrande) furono subito allontanati dalla corte. Nell'ottima educazione ricevuta da T. sono particolarmente sensibili influenze religiose e polacche. Suo maestro fu il monaco Simeone da Polozk. Durante il , in Obzor istočnikov, I, Pietroburgo 1871; V ...
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TRESIČ-PAVIČIČ, Ante
Arturo CRONIA
Scrittore croato, nato il 10 luglio 1867 a Verbagno (Lesina). All'università di Vienna si laureò in filosofia. Passò buona parte della sua vita in viaggi e studî e [...] e drammi: Ljutovid Posavski (1894, Lodovico P.); Simeon Veliki (1897, Simeoneilgrande); Katarina. Zrinjska (1899); la trilogia Finis che trascura la vera azione drammatica, per cui i suoi lavori hanno più valore dottrinario che efficacia artistica ...
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KOLAROVGRAD
Elio Migliorini
. Città della Bulgaria nord-orientale, capoluogo del distretto omonimo, formato nel 1949, 80 km ad O di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Sorge nella parte [...] uva. È un antico centro; fu infatti fondato nel 927 dallo zar bulgaro SimeoneilGrande, e conserva del passato una moschea del 12° secolo, la più grande della Bulgaria, ed i resti di una fortezza medievale. Chiamata fino al 1950 Šumen, è passata da ...
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PRESLAV (A. T., 81)
Saul MEZAN
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Cittadina della Bulgaria, posta 23 km. a S. di Šumen, nella valle dell Kamčija, con circa 4000 ab. Scavi recenti, presso l'attuale centro, hanno messo in luce due cinte [...] la fortificò per difendere i passi di Vrbica e Riž; nell'893 vi fu proclamato principe Simeone che la eresse a capitale, abbandonando la residenza pagana di Pliska. Nel sec. XIII la città era ancora la più grande ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] interno delle opposizioni e il mito veneziano, al pari di tutti igrandi miti, si prestava ai Signore, Dio di mio padre Simeone, cui armasti la mano di una spada per far giustizia di quegli stranieri, che avevano violato il seno di una vergine, per ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...