Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Costantino: Niccolò Cusano, Lorenzo Valla, in Costantino ilGrande dall’antichità all’Umanesimo, cit., I, pp. 385-431, ora in Id., nel suo Nomocanone, da Manuel Calega, da Simeone Thessalonicense, da Matheo Monacho et dal Cardinale Bessarione ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] sul trono di Costantino) quando il figlio di Boris-Michail, SimeoneilGrande (893-927), si proclamerà zar citate negli studi di questo periodo.
73 Traduzione secondo V. Fol, R. Nejkova, Ogăn i muzika, cit., p. 119.
74 Ivi, p. 30.
75 Ivi, p. 56. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] ’equivoco fra i nomi: il padre è chiamato infatti «Costanzo ilGrande», il figlio «Costantino il Vittorioso». Mentre compatibili fra loro: Protonike affida la croce al vescovo di Gerusalemme Simeone, ma alla sua morte gli ebrei se ne reimpossessano e ...
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La figura di Costantino ilGrande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] a Simeone Logoteta, che fiorì nella seconda metà del secolo X, alla corte di Costantino VII Porfirogenito e sotto i suoi successori44, va da Adamo fino all’anno 948. Sei pagine dell’edizione corrente45 sono dedicate a «San Costantino ilGrande ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] sacro. D'altro canto, le cerimonie auliche e i riti della liturgia - così presenti nella decorazione delle chiese - si influenzarono vicendevolmente.Quanto al cristianesimo, a Costantinopoli sotto Costantino ilGrande (324-337), esso segnò con la sua ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Grande guerra – là dove, con il Montale di Valmorbia, «le notti chiare erano tutte un’alba» – contribuiscono a mutarne i carica d’anni e di sofferenze, sotto il peso della profezia di Simeone, dialoga con il coro dell’umanità e della storia. E ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] e ancora di più durante il secolo successivo. I p. divennero dunque sempre più fastosi e grandi, con statue-colonna negli Negli strombi figurano personaggi dell'Antico Testamento, con Simeone e S. Giovanni Battista, negli archivolti altri personaggi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] quest'area dovette costituire il modello per i b. altomedievali, come quello annesso alla grande basilica di Pliška, inizî VI sec. c.a) e il piccolo b. circolare del complesso di San Simeone Stilita il Giovane sul Mons Admirabilis presso Antiochia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di diffusione aerea del contagio e i contatti fra popolazioni e soldati al Boncinelli (n. 1941) e Antonio Simeone (n. 1958) dei geni omeotici grande esempio da seguire.
Santiago Ramón y Cajal, ilgrande neuroanatomista spagnolo che avrebbe vinto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] fu il primo a infrangere il «tabù agostiniano» (Lerner 1985), attribuendo al millennio i tratti di «quel grande sabato dello Spirito, come dimostra il trattamento dell’episodio del vecchio Simeone che, preso tra le braccia il piccolo Gesù, portato dai ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...