MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e garantivano la continuità e l'espansione del culto. Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. SimeoneStilitailVecchio e a s. SimeoneStilitail Giovane. Il primo sorse nella seconda metà del sec. 5° a Qal'at Sim'ān, intorno alla colonna ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] at Sim῾·an, sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. SimeoneStilitailVecchio. La pianta cruciforme dell'imponente edificio principale trova il suo perno e il suo centro generatore proprio nella colonna ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Mus.) sono decorati con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, secondo la di S. Menna), dalla Siria (S. SimeoneStilita) e dall'Asia Minore (S. Tecla). è paragonabile all'interno di un r. per il ricco traforo di finestre; l'apparato della Grande ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] finì di vergare un codice di medio formato contenente scritti SimeoneStilita (gr. 1982), e altri ancora. Pure Filagato da più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. Filippo di Demenna il bema è separato dalla navata (la cui ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] luogo una tavola dipinta sui due lati in uno stile differente: da un lato figura l'arcangelo Gabriele Milano, 1925-26; Id., II monastero di S. Simeone presso Aswân, I, Milano 1927; J. Maspero - E severiana, mentre ilvecchio Baramus dovrebbe essere ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] copertura a cupola e decorazione musiva con scene dal Vecchio Testamento, Traditio Legis e Traditio Pacis, oltre a il grandioso complesso di Qalat Seman (eretto nella seconda metà del V sec. intorno alla colonna dell'ascesi di s. SimeoneStilita ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di vecchi stati cantonali conglobati in entità più vaste e mantenuti come strutture amministrative di base.
Il confine alla metà del V secolo attorno alla colonna di s. SimeoneStilita, e del coevo cenobio Alahan, in Turchia, sviluppatosi a partire ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...