BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeoneilvecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] notizie del B.; questo ha indotto a collocare intorno a quell'anno la sua morte, ma la supposizione non è suffragata da alcun documento.
Il B. parla di altri suoi scritti in vari passi del Liber:cita un'opera in lode della Vergine (col. 265 A, n. 281 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] III (1943) in circostanze non del tutto chiarite, con il successore Simeone II ancora bambino, lo sviluppo della resistenza interna e l’ anche sul piano internazionale all’URSS. Morto (1949) ilvecchio leader G. Dimitrov (primo ministro dal 1946), l’ ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] fu conservata durante il regno di Boris di Bulgaria e di suo figlio Simeone, e proprio il quale si scontra il libero ingegno del protagonista.
Negli anni 1830 si delinea il passaggio dai generi poetici alla prosa, si rompe la continuità con ilvecchio ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] l'importanza strategica e nel 1233 fece ristrutturare e ampliare ilvecchio castello normanno che doveva svolgere, oltre alla funzione di prime con l'elezione diretta del sindaco, fu eletto Simeone Di Cagno Abbrescia del Popolo della libertà, e i ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] avendo accettato l'invito di Simeone Gattai (già suo compagno di prigionia a Torino), il quale ha in Portogallo una dallo stesso Parlamento venga nel 1898 un "censura politica" contro ilvecchio C., che in quell'anno deplora l'imprevidenza e gli ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] regno slavo indipendente, che divenne con Simeoneil Grande (9° sec.) il più forte Stato balcanico e durò fino il pronome determinativo jĭ (dobrŭ-jĭ «il buono»); i temi in o adottano presto, per l’accusativo degli esseri animati, la forma del vecchio ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] (BHG 346) inclusa nella nota raccolta menologica di Simeoneil Metafraste60, con l’aggiunta di qualche altra fonte non Kosti dove il Santo veniva chiamato ‘ilvecchio s. Costantino’ mentre quello di Bălgari è ‘il giovane/il piccolo Costantino’ ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] e in Michele il Siro, Costanzo Cloro è chiamato anch’egli Costantino («Costantino I» o «Costantino ilVecchio») e a compatibili fra loro: Protonike affida la croce al vescovo di Gerusalemme Simeone, ma alla sua morte gli ebrei se ne reimpossessano e ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] ma spesso difficilmente databili e alterati: S. Simeone presso Assuan, basilica di tipo orientale con absidi dove sono conservati circa duecento edifici minori. Sotto il dominio arabo, al vecchio tipo di chiesa a presbiterio triconco si aggiunse una ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , oltre le quali è il porto con la Riva vecchia (ora IV Novembre) che accentra il movimento dei velieri e delle S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can. Martino Mladosich. Del sec. XV sono gli stalli ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...