Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] fu conservata durante il regno di Boris di Bulgaria e di suo figlio Simeone, e proprio il quale si scontra il libero ingegno del protagonista.
Negli anni 1830 si delinea il passaggio dai generi poetici alla prosa, si rompe la continuità con ilvecchio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] III (1943) in circostanze non del tutto chiarite, con il successore Simeone II ancora bambino, lo sviluppo della resistenza interna e l’ anche sul piano internazionale all’URSS. Morto (1949) ilvecchio leader G. Dimitrov (primo ministro dal 1946), l’ ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] classici italiani (Tasso, Leopardi, Michelangelo); B. Simeone (n. 1957: Éprouvante claire, 1988; Une P. Gunnarsson (n. 1947) e S. Snævarr (n. 1953) ilvecchio e il nuovo, la tradizione e la rottura, coesistono con diversi orientamenti. Infine sono ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] goldoniano. Pantalone comincia di qui ad impersonare ilvecchio mercante fatto ricco da onesti traffici e saggio nel fiorentino Giovanni Battista Fagiuoli sia nel padovano Antonio Simeone Sografi - il quale per l'età in cui visse e per ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] ma spesso difficilmente databili e alterati: S. Simeone presso Assuan, basilica di tipo orientale con absidi dove sono conservati circa duecento edifici minori. Sotto il dominio arabo, al vecchio tipo di chiesa a presbiterio triconco si aggiunse una ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , p. 590). Anche il Marullo, vecchio amico di famiglia, fece le condoglianze per il grave lutto, provocando la risposta il C. rifiniva, il De cardinalatu, dedicandolo a Giulio II. Lo incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] La Terra Promessa (1950), Un grido e paesaggi (1952) e Il taccuino del vecchio (1960) – in cui la sofferenza personale (la morte del d’anni e di sofferenze, sotto il peso della profezia di Simeone, dialoga con il coro dell’umanità e della storia. E ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...