BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeoneilvecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] notizie del B.; questo ha indotto a collocare intorno a quell'anno la sua morte, ma la supposizione non è suffragata da alcun documento.
Il B. parla di altri suoi scritti in vari passi del Liber:cita un'opera in lode della Vergine (col. 265 A, n. 281 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] avendo accettato l'invito di Simeone Gattai (già suo compagno di prigionia a Torino), il quale ha in Portogallo una dallo stesso Parlamento venga nel 1898 un "censura politica" contro ilvecchio C., che in quell'anno deplora l'imprevidenza e gli ...
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MILESI, Alessandro
Paolo Serafini
– Figlio di Giovanni Maria, commerciante all’ingrosso di granaglie, e della sua seconda moglie Lucia Viola, nacque a Venezia il 29 apr. 1856 e fu battezzato il 4 maggio [...] , lavorò da un tabaccaio, nei pressi di S. Simeone (Varagnolo, p. 6).
A soli tredici anni, il 15 nov. 1869 (Bassi, p. 10), si : il M. querelò ilvecchio amico Nono per ingiurie scritte, anche se il processo si risolse rapidamente, con il recesso ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto ilVecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] . L’armata di Niceforo Foca in questa occasione non sembra aver affrontato sul campo il nemico, ma la pressione congiunta delle forze avversarie costrinse comunque Simeone di Bulgaria a concludere una tregua. Le ostilità ripresero nell’896: a questa ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dai vari Bellini, Cima e Palma ilVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si Simeone e la lunetta con l'Eterno e cherubini.
Nel 1549 G. firmò e datò l'Ultima Cena, una tavola dipinta a olio della chiesa veneziana di S. Martino, di cui si conosce il ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dipinti firmati e datati al 1524: il polittico con la Natività e i ss. Simeone e Giuda di collezione privata, ’unione tra motivi dosseschi e veneti (Giorgione, Palma ilVecchio, Tiziano, Bonifacio Veronese) declinati in una violenta, sanguinaria ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone profeta, nella direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico 1434, indirizzata al C. da Ermolao Barbaro ilVecchio si trova in: E. Barbaro ilVecchio, Orationes contra poetas epistolae, a cura di ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] teatro Argentina, carnevale 1792), su libretti – il secondo preesistente – di Antonio Simeone Sografi: questi primi due capitoli di una dopo la stagione delle ‘riforme’, innervò ilvecchio modello metastasiano con tematiche e atmosfere mutuate ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] la Fontana di Demetra (Plovdiv, giardini dello zar Simeone), d’ispirazione rinascimentale, donata dall’imperatore Francesco Giuseppe della rivoluzione del 1799 ad Altamura (pp. 87 s.), ilvecchio studio in via Palestro n. 19 si rivelò inadeguato ai ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] e acquistando, nel 1222, una casa turrita nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda (Ferretti, 1908-1911, pp. 253, 276).
Queste 2013, p. 1713), in cui ilvecchio modello dell’ordo iudiciorum veniva armonizzato con il nuovo genere di procedura, avviato ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...