Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] dalla fusione fra Bulgari turco-tatari e S., formò (840 ca.) un regno slavo indipendente, che divenne con SimeoneilGrande (9° sec.) il più forte Stato balcanico e durò fino al 1371, quando cadde sotto l’avanzata turca.
Originariamente gli S ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. SimeoneGrande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] tornò a Venezia dove, dopo un mese di febbre, morì il 29 luglio. Adempiuti gli uffici funebri - celebrati, per volere dei nipoti, nella chiesa di S. SimeoneGrande presso il palazzo di famiglia - il corpo fu traslato a Brescia e sepolto, come da sua ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] la regola di Pacomio nel monastero Bianco; Simeone lo Stilita e i monasteri cenobitici concorrono fra secolo che, su impulso di Eutimio ilGrande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e Teodosio, due monaci ...
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Simeone
Nome di un personaggio dell’Antico Testamento, il secondo figlio di Giacobbe e di Lia, e della tribù ebraica che da lui viene fatta discendere. La tribù occupò la regione all’estremità meridionale [...] della Palestina, in gran parte desertica o adibita a pascoli, e non ebbe grande importanza nella storia ebraica. ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] provenienti dall'Egitto (santuario di S. Menna), dalla Siria (S. Simeone Stilita) e dall'Asia Minore (S. Tecla). I tipi di ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I ilGrande, conte di Fiandra (918-965), si legge: "Unum est ...
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Benedetto VIII
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (Giovanni XIX) e di Alberico. È difficile precisare la data della sua nascita, principalmente [...] mentre Bisanzio non aveva potuto portare alcun aiuto, perché ilgrande imperatore Basilio era impegnato in una vittoriosa campagna in , pp. 443-68; P. Golinelli, La "Vita" di S. Simeone monaco, "Studi Medievali", 20, 1979, pp. 709-88; H. Schmidinger ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio ilGrande, Arsenio di Roma, Maria Egiziaca, ecc.) vissero tutti Un ultimo tipo di immagini deve essere ricollegato a Simeone Stilita, facilmente riconoscibile per la presenza della colonna ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] inserita nella pentarchia come quinta Chiesa ortodossa nell'ordine canonico (ilgrande scisma da Roma aveva già avuto luogo); seguirono le altre come può vedersi con chiarezza in figure come s. Simeoneil Nuovo Teologo e s. Gregorio Palamas, per non ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] anni e di sofferenze, sotto il peso della profezia di Simeone, dialoga con il coro dell’umanità e della al silenzio”; “Cronache a Managua”, in Ilgrande male.
96 Ibidem, p. 443: “Ballata della disperazione”, in Il sesto angelo.
97 Ibidem, p. 145: ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] asceti, ce la offre il siro Simeone lo Stilita, morto nel 459, così come ricorda il suo primo agiografo, Teodoreto marzo 2012).
20 M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino ilGrande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...