KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] Musei di Pavia (catal.), a cura di S. Barani - R. Manfreda - M. Ranussi, Pavia 1984, p. 131; P. Pacini, G. K. Tra simbolismo e liberty, Firenze 1989; M. Winspeare, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 875; A. Giannotti, in La ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] (Thewanderings of Oisin and other poems,1889) e dalle scienze occulte (Countess Cathleen, 1892), Y. elaborò un complesso simbolismo, misto di elementi celtici e teosofici. La sua produzione teatrale e quella poetica volsero, nella fase più matura, ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , di temi quali il sesso, l’alienazione borghese, l’incomunicabilità «enucleati nel loro valore sociale e socio-simbolico in tutte le loro sfaccettature. Da critico del paleocapitalismo borghese de Gli indifferenti Moravia trascorre alle nuove e più ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] che l'avrebbe resa famosa: Elisaveta Bagrjana. Fu subito evidente che la giovane aveva assorbito e superato la lezione simbolista: inquieta ma terrena, appassionata e consapevole, la poetessa guarda al mondo in maniera concreta, i suoi versi sono ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] le immagini delle donne amate dal poeta. Naturalmente nel simbolo che li racchiude, i diversi "tipi" umani perdono ; O. Macrì, Verbo e tecnica nella poesia di G.C., in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 33-71; L. Malagoli, Il senso del mistero e ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] bianco e nero.
Nel 1905, inviato dal padre in Germania per fare pratica aziendale, aveva studiato le opere dei simbolisti nordici, la cui memoria emergerà, ad esempio, nel Sogno, dipinto nel 1913 (Roma, Coll. Luigia Micheli-Gigotti Bertoletti).
Nel ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] L'anno successivo era presente all'Esposizione internazionale di Torino con la scultura in marmo L'elevazione, di chiara ispirazione simbolista, che fu assai apprezzata dai contemporanei (P. Nomellini, in L'Elettrico, Genova, 31 marzo-10 apr. 1895; C ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] in Storia della letteratura italiana (Garzanti), IX, Il Novecento, Milano 1969, in partic. pp. 314-317; F. Livi, C. G., in Dai simbolisti ai crepuscolari, Milano 1974, pp. 275-315; L. Baldacci, Il poeta a teatro, in Il Tempo, 23 nov. 1984; A. Paolini ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] umana, poetica e religiosa, registra e confessa già un'irreversibile sconfitta, che non lascia spazio a ulteriori tentativi. I simbolisti s'interessarono molto all'opera di R., per merito soprattutto di Verlaine, che incluse tra i suoi Poètes maudits ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] base di un lungo sodalizio. Vitali fece conoscere a Penna la più recente letteratura francese, primi fra tutti Marcel Proust e i simbolisti. Gli anni tra il 1925 e il 1928 furono per Penna densi di letture di spessore europeo; dividendosi tra Perugia ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...