Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] . È stato anche un grande teorico della letteratura e ha ispirato il più importante movimento poetico del secondo Ottocento, il simbolismo. Infine, Poe è considerato l’iniziatore di due generi letterari che hanno avuto grande successo: il racconto di ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] Pavia 1989, p. 142; G. Fanelli - E. Godoli, L’illustrazione art nouveau, Bari 1989, p. 195; Idd., Dizionario degli illustratori simbolisti e art nouveau, II, Firenze 1990, p. 292; G. Fanelli, Musica ornata. Lo spartito art nouveau, Firenze s.d. [1991 ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] visibile in P. sin dalle Myricae, anche se con gli anni si accentua, giacché, in curioso contrasto con la poesia simbolista e con la stessa sua poetica, egli assegnò costantemente alla poesia una funzione ammaestratrice. Il poeta «fanciullino» che è ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] , dei parnassiani dapprima, che ne contrapposero le severe figurazioni alle effusioni eloquenti del Lamartine e del De Musset, dei simbolisti, che in essa sentirono la voce di un precursore, di quanti, al difuori delle scuole, cercano la vera e ...
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ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] ed entra nel periodo veramente classico. Con i romantici (e in seguito con i regionalisti, e perfino coi poeti decadenti e simbolisti) la sua fisionomia artistica si fa più complicata e più scaltrita: è per un verso una riesumazione libresca, un ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] e diverse, corrano corrispondenze mistiche, per cui ciascuna di esse può essere immagine e simbolo di altre innumerevoli. Perciò i poeti simbolisti o neomistici, che si raggrupparono in Francia e fuori di Francia in molteplici scuole, procedono ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] di un progetto, sia sperimentale sia divulgativo. Basti pensare al ruolo degli intellettuali francesi, soprattutto di surrealisti e simbolisti, nello sviluppo del cinema delle avanguardie. Ma anche ad autori come Arthur Schnitzler, la cui opera fu ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] 1913; Trento, Banca Sella Nord Est Bovio Calderari s.p.a.). Negli stessi anni, tuttavia, a queste opere di forte connotazione simbolica il M. ne alternò altre di maggior naturalismo, affrontando i temi a lui cari del paesaggio o del lavoro dei campi ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il Fante ha smussato d'altronde molte discrepanze di stile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e dei futuristi, degli scrittori vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in un linguaggio poetico-prosastico ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] prima attrice Irma Gramatica e presentò un repertorio più vario, includendo qualche classico e alcune novità, fra cui testi simbolisti e Se non così (La ragione degli altri), di un Pirandello esordiente nella drammaturgia.
Dal 1919 fino alla morte ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...