Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...] per Seurat, che partecipa anche alla loro realizzazione.
In questi anni Seurat frequenta l’ambiente dei poeti e dei letterati simbolisti – tra cui Jean Moréas, Gustave Kahn, De Wijzewa, Jules Christophe – ed è al centro di un gruppo di pittori, quali ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , in maniera differenziata, in quella di G. Moreau e di P. Puvis de Chavannes si possono individuare anche elementi consoni alla corrente simbolista, che ha in O. Redon il suo più autentico esponente e trova espressa nel gruppo dei nabis (M. Denis, P ...
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GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] e maliosa, che, vaga di suoni, smaterializza la corpulenza della parola comune. Perciò il G. ritornò a ispirare i parnassiani e i simbolisti francesi, e quindi Rubén Darío e i modernisti spagnoli.
Ediz.: Poesías, in Bibl. de Aut. Esp., X e XXXII; R ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] al mito, si colloca in una prospettiva analoga e in esso riconosce o una maniera di dire diversamente, sotto forma figurata o simbolica, la stessa verità che il λόγος esprime in modo diretto, o una maniera di dire ciò che è diverso dalla verità, ciò ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] concorso bandito nell’ambito dei Samedis populaires (o Samedis de poésie ancienne et moderne), pubbliche letture organizzate a Parigi dai simbolisti C. Mendès e G. Kahn. Nella rivista fiorentina Il Marzocco apparve poi un altro poema, La tour d’amour ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] in Verità d'arte a confronto, in Il Nuovo Giornale del 4 dic. 1926): da quelle che rimangono emerge un preciso gusto simbolista.
Nel 1900, un anno dopo il fratello Romeo, il C. andò a Parigi con Soffici e Brunelleschi: i contatti dei fiorentini con ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] un appassionato lettore di poesia fin dai tempi del liceo. Si era sentito diviso fra la seduzione dei versi decadentistico-simbolisti e l’ammirazione per la meditazione sorvegliata e la rigorosa architettura poetica di U. Foscolo e di T. Tasso: da ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] (in cui è possibile cogliere una derivazione dalla poetica del puer pascoliano, e che sfocia nella totale compenetrazione tra il simbolo e la cosa rappresentata) e nello stesso tempo colorita e sonante, "suggestiva e sospirosa" (in cui si esprime il ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] C. si impegna in un tentativo di fusione mitico-naturalistica un po' estranea alla vena artistica del pittore, sensibilizzato ai modi simbolisti che si andavano diffondendo nell'ambiente (Angeli, 1939, p. 125).
Fonti e Bibl.: Necrol. di V. Pica, in ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] : il trittico Le tre sorelle: la colta, la folle, la saggia (Tassi, 1974, p. 92) nel quale affiorano intendimenti simbolisti e un trasferimento nella pittura a olio delle esperienze decorative della sala parmense. È tuttavia con la fine del conflitto ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...