GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] di Milano.
Il percorso svolto dal G. approda in questo lavoro a esiti altissimi, in cui alla potente carica simbolista della figura del Cristo si coniuga una sensibilità di gusto floreale, visibile nei particolari dei pannelli bronzei collocati sull ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] cimitero comunale del Laterino, invece, il F. lasciò nello stesso anno un monumento assai diverso nel quale l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] , 1908, olio su cartone: Nocentini, 1976, tavv. 14s.) rivelano un progressivo avvicinarsi del pittore a tematiche simboliste immerse in misteriose atmosfere boeckliniane; gli sarà caro il tema mitologico dei centauri (cfr. L'inseguimento, 1911 ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] conte G. D'Attimis Maniago).
L'ultima produzione del M. riprende il tema del paesaggio privo però delle implicazioni simboliche o storiche che ne avevano caratterizzato la stagione romana: proprio per l'assenza di nuovi contenuti, le composizioni non ...
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ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] cataloghi). Frequentava il caffè Bardi di Firenze, noto ritrovo degli artisti dell’epoca, ed era aggiornato sulla pittura simbolista (conosceva Arnold Böcklin e il figlio Carlo in particolare; Cagianelli, 2007, pp. 16, 24). Nel 1910 partecipò all ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] , non privo di rimandi alle nuove istanze liberty-simboliste. Appartiene a questa produzione l'opera Fauno danzante Criste (terminata solo nel 1914, dopo la morte dell'artista), simbolo e custode dell'eternità.
Colpito da una grave malattia il G. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Sologub (pseudonimo di F. Teternikov) e nel suo romanzo Melkij bes («Il demone meschino», 1905), momento alto della prosa simbolista. La rivista Vesy («La bilancia», 1904-09), per alcuni anni centro di dibattito e di diffusione della nuova poesia, è ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] breve respiro, in cui modi dannunziani e pascoliani, un fare bozzettistico, specie d'un bozzettismo toscano, e un fare simbolico, magico, non disgiunti da una certa simultaneità futurista, si mescolano o si fondono in varie guise, secondo le qualità ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] è dunque interpretata come luogo mitico nel quale rifugiarsi, al quale ispirarsi contro i disagi della civiltà, o come universo simbolico, carico di mistero e di spiritualità. Il positivismo e le arti La stagione del realismo, che si apre in Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scrittore complesso e proteiforme, Fernando Pessoa ha composto versi, scritto prose [...] fa ritorno a Lisbona, dove si iscrive al corso di filosofia della facoltà di Lettere. Affianca alla lettura dei simbolisti francesi e degli autori inglesi (Shakespeare, Keats, Milton, Poe, Whitman), lo studio di filosofi come Arthur Schopenhauer e ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...