VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] Racine e alla tradizione. I primi versi del V. sono i versi d'un buon discepolo di Mallarmé. Della retorica simbolista sono rimaste al V. alcune preziosità di linguaggio e la predilezione per certa mitologia poetica: Semiramide, Narciso, la Pizia, il ...
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Pseudonimo dello scrittore estone Friedebert Mihkelson (Ahja, Tartu, 1886 - Tallinn 1971), appartenente al gruppo Giovane Estonia. Da un iniziale realismo T. passò a un simbolismo tendente al fantastico, [...] e naturalismo. Di toni estetizzanti si tinge il romanzo-diario Felix Ormusson (1915), mentre simboliste sono le novelle raccolte in Saatus ("Sorte", 1917). Ultima opera è il romanzo autobiografico Väike Illimar ("Il piccolo Illimar", 1937); dopo ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] futurista (collaborò ai Quaderni di poesia diretti da F.T. Marinetti) e facendo tesoro delle esperienze simboliste e tardo-simboliste in chiave impressionistica e crepuscolare. Un'ampia antologia delle sue Poesie (1903-59) ha curato G. Ravegnani ...
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Pittore (Napoli 1861 - ivi 1906); allievo del padre Luigi (1812-1881), e poi di D. Morelli, dipinse di preferenza ritratti e quadri storici che trattò con gusto realista (S. Pier Damiani, 1888, Roma, Galleria [...] d'arte moderna; Ritratto di giovane paggio, 1890, Trieste, Museo civico Revoltella). Abile decoratore (affreschi nel salone della Borsa di Napoli, nel castello Miramare a Trieste, ecc.) si volse, nelle opere più tarde, a intonazioni simboliste. ...
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PEIXOTO, Afranio
Dario PUCCINI
Scrittore brasiliano, nato a Lençóis (Bahía) il 17 dicembre 1876, morto il 12 gennaio 1947 a Rio de Janeiro. È la figura contemporanea più autorevole nel campo letterario [...] uno spirito analitico e indagativo, di psicologo e di realista. Esordì nelle lettere con un piccolo volume di poesie simboliste alla Rimbaud: Rosa mistica, 1900, ma solo più tardi riuscì ad esplicare la sua autentica personalità. Questo avvenne nei ...
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Pseudonimo dello scultore Auguste de Niederhäusern (Vevey 1863 - Monaco di Baviera 1913). Studiò a Ginevra e poi a Parigi, dove fu aiuto di Rodin per varî anni. Importanti furono i contatti che ebbe con [...] nei giardini del Lussemburgo, a Parigi, 1911) e F. Hodler. Oltre ai ritratti, notevoli sono i suoi altorilievi dalle tematiche simboliste, conservati in gran parte nei musei di Berna (La valanga, 1890-91; Gli iniziati, 1893; L'estate, 1908-09) e ...
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Scrittore francese (Chaville, Hauts-de-Seine, 1867 - Parigi 1905). Ricco di interessi letterarî e filologici, pubblicò Étude sur l'argot (1889), incentrata sull'analisi dell'opera di F. Villon (cui dedicò [...] Coeur double, 1891; Le roi au masque d'or, 1893; La croisade des enfants, 1893; Le livre de Monelle, 1894; Vies imaginaires, 1896), nelle quali si combinano influenze simboliste e naturaliste. Raccolse il meglio dei suoi articoli in Spicilège (1896). ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] Stances (6 voll., 1899-1901; vol. 7º, post., 1920), suo capolavoro, si allontanò sempre più dalle forme decadenti e simboliste per avvicinarsi ai principî dei classici greci e francesi. Fondò l'École Romane che richiamò numerosi poeti, tra i quali ...
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Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] "La morte della madre degli Jugović", 1907; Lazarevo vaskresenie "La resurrezione di Lazzaro", 1913), e accolse suggestioni simboliste (Gospodja sa suncokretom "La signora col girasole", 1912; Imperatrix, 1918). Da ricordare Prolog nenapisane drame ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] i più lucidi, conservatore e moderatore nella vita politica, il V. è soprattutto uomo di cultura e di poesia.
Di tendenze simboliste, ma con un forte senso della misura e del decoro formali, il V. è un erede dei migliori parnassiani. Educatosi nel ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...