GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] di Breme dell'Accademia Albertina. Come molti personaggi gastaldiani, colti nel silenzioso dialogo con se stessi, l'eroe simbolo della lotta del Piemonte per l'indipendenza dallo straniero è ritratto nel pio raccoglimento dell'invocazione a Dio, poco ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] assegnato la vittoria, comportò diverse critiche; si giunse quindi a un secondo confronto, in cui la proposta di stampo simbolista e bistolfiana di Zanelli fu messa in gara con la corrente storicista e verista rappresentata da Arturo Dazzi. Nella ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] dalla tradizione inglese che era stata espressa dal movimento della Young Ireland fin dalla sua fondazione.
Dopo il teatro poetico e simbolista di Yeats e il ‘realismo magico’ delle opere drammatiche di lady Gregory e di I.M. Synge, si profilò la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e V. Kisarauskas e gli scultori T.K. Valaitis e V. Vildžiunas; nell’ambito dell’astrattismo opera K. Zimblytė, suggestioni simboliste informano la pittura di L. Katinas. Negli anni 1980 si assiste a uno sviluppo della scultura (G. Karalius, S. Kuzma ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] a caso le ambientazioni delle sue messe in scena sono sempre scabre, ridotte all'essenziale, ma con oggetti di forte valore simbolico. Materie e oggetti basilari come il legno o il metallo, rami, tronchi, corde, qualche utensile o qualche arnese da ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] per la poesia. Nei poeti modernisti si può distinguere una corrente di impegnati e una di apolitici a tendenze per lo più simboliste. Fra i primi spiccano la notevole poetessa Forūgh Farrokhzad (nata a Teherān nel 1935 e morta in un incidente d'auto ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] si esclude la grande presenza di L. Pirandello, sembrava ancora incerta nel trovare la sua strada, una volta esaurite le esperienze simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è stato G. D’Annunzio).
Il t. futurista. Non si ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] all’ideologia nazista. Sulla scia di Hamsun e di S. Obstfelder, che introduce nella lirica e nella prosa cadenze musicali e simboliche mutuate da R.M. Rilke e da J.P. Jacobsen, nuove generazioni di poeti cercano nella lirica un più stretto contatto ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] morale", di prossimità e di aderenza al "reale". Né ciò accade solo in artisti come Alberti, Cernuda, L. Felipe, puristi e simbolisti, se si vuole, riottosi fin dalle origini; è cosa che si avverte nel recente Guillén di Maremagnum (1957) e in talune ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] a una sorta di ermetismo tropicale e, in certo senso, segnano un ritorno della lirica brasiliana alle sue origini simboliste. È la cosiddetta "generazione del 1945" che rinnega il flusso colloquiale e satirico del modemismo, il suo entusiasmo ingenuo ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...