COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] si può individuare, infatti, un unico filo conduttore che ricongiunge le prime esperienze romantiche a quelle neorinascimentali e simboliste delle sue ultime opere.
Emblematica a questo proposito è una delle opere più a lungo elaborate dal C ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] la lunetta con la Sacra Famiglia con s. Rocco orante alla nuova cappella di S. Rocco, divenuta per i cittadini simbolo di ribellione contro i soprusi dei signorotti locali. Nella composizione, collocata sull’altare maggiore, in cui si riflette l’eco ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] 1913; Trento, Banca Sella Nord Est Bovio Calderari s.p.a.). Negli stessi anni, tuttavia, a queste opere di forte connotazione simbolica il M. ne alternò altre di maggior naturalismo, affrontando i temi a lui cari del paesaggio o del lavoro dei campi ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] numerosi banchi sgombri, in parte illuminati da un sole che non riesce a scaldare l’ambiente.
Talvolta Morbelli, fuse insieme soggetti simbolisti e sociali in un unico tema come in Sogno e realtà o in Le parche (dipinti al Pio Albergo Trivulzio, coll ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] Monaco era stato Arnold Böcklin, che a quelle date sembrava dare, nei suoi notturni, il più calzante equivalente pittorico della poesia simbolista. Al suo quadro più noto, L’isola dei morti (di cui esistono cinque versioni realizzate tra il 1880 e il ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] avrebbe impastato di terra e di acqua; come donatore agli uomini del fuoco sottratto di nascosto a Zeus (e quindi simbolo di rivolta razionalistica contro gli dèi in età posteriore). Zeus in punizione lo avrebbe fatto incatenare da Efesto a una vetta ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] della lirica 'moderna' - nell'aggettivo c'è un chiaro segnale di discontinuità con la tradizione - la p. simbolista francese, che è vista risolversi nella poetica di Mallarmé, e procedere attraverso il Surrealismo francese, la grande stagione poetica ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] del poeta, l'automobile, ma, anche se vi si avverte una certa ebbrezza della velocità, la poesia è ancora avvolta in pieghe simboliste e le immagini ricordano il Parnasse. Nel poema in prosa La mort tient le volant, pubblicato per la prima volta nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] spiritualisti" del dramma borghese come Maeterlinck e Claudel: Maurice Maeterlinck con le sue variazioni sui temi dell’estetica simbolista – Monna Vanna, 1902, e L’uccellino azzurro, 1908, messo in scena da Stanislavskij – e Paul Claudel, reazionario ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] A. Manzoni; successivamente tenne, fra gli altri, corsi sulla poesia del primo Novecento, sul realismo in letteratura, sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Tasso, su G. Leopardi, sulla teoria della letteratura.
Oltre che all'insegnamento, gli anni ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...