BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] esterno sono prevalentemente di carattere ornamentale), ove il B. mostra notevoli rapporti - nello stile, nei colori, nel simbolismo, nell'esuberanza decorativa - con le secessioni e Vienna e Monaco, Klimt e soprattutto F. von Stuck, forse conosciuti ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] vinse il premio Stibbert e che fu presentato alla sua prima Biennale (la XII) di Venezia. L'opera è estremamente simbolica in quanto, priva di figure, illustra tre interni spogli, conventuali, mutuati dal soggiorno del M. a Monte Oliveto Maggiore ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] F. si attenne invece al repertorio classicista, filtrato dall'inoppugnabile insegnamento manierista, rispondendo alle esigenze di simbolismo ideale e di magniloquenza della committenza e, in particolar modo, agli interessi occidentalisti del sultano ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] cimitero comunale del Laterino, invece, il F. lasciò nello stesso anno un monumento assai diverso nel quale l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] bello, proprio questo bello artistico che ci brucia sin dalla giovinezza ogni possibilità di rassegnazione e di conformismo, è il "simbolo del male morale"" (ibid., p. 33). Sul piano delle alleanze e delle strategie il G. proclamò in questa occasione ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Pico della Mirandola e i testi ermetici appaiono qui come punti di riferimento in un'analisi che coinvolge il simbolismo dei sacramenti: in particolare, il battesimo e l'eucarestia.
Nel frattempo Parisetti si era trasferito a Roma insieme con ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] Criptestesia e sopravvivenza (ibid. 1932), Telepatia e psicometria in rapporto alla medianità di Mrs. Piper (ibid. 1933), Simbolismo e fenomeni metapsichici (ibid. 1933), In difesa dei fenomeni medianici ad effetti fisici (ibid. 1933), Dei fenomeni ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] portone corinthio" - fu progettata dal Sanmicheli e decorata con complesse immagini ispirate ancora una volta al simbolismo delle medaglie romane. L'eccessiva erudizione delle allegorie non consentì una corretta lettura del programma iconografico e ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] astratti (Vivaldi).
Il G. morì a Roma il 13 apr. 1974.
Fonti e Bibl.: G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle opere moltiplicate, II, Roma 1964, p. 73; C. Vivaldi, E. G. (catal., galleria del Naviglio), Milano 1970, pp. n.n.; P ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] 484 s.; M. De Micheli, La scultura del '900, Torino 1981, ad Indicem; F. Benzi, in Gliartisti di villa Strohl-Fern tra Simbolismo e Novecento, Roma 1983, pp. 52-56; E. D. scultore ... (catal.), a cura di F. Bertoni, Bologna 1986; M. Quesada, in Roma ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...