Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] vettore J può assumere uno dei valori ∣L−S∣, ∣L−S+1∣ ..., ∣L+S−1∣, ∣L+S∣. Tale simbolismo vettoriale si rivela particolarmente utile nella trattazione delle proprietà magnetiche della materia.
Configurazione elettronica dell’atomo. - La teoria di ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] un dato vettore tangente dP. Per rappresentare la derivata covariante di un campo di vettori vs(P), ∇rvs, si adoperano anche i simboli vs/r, vs;r mentre per indicare le derivate parziali ∂rvs si adopera anche la notazione vs,r. Se un campo di vettori ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] nella sua interezza piuttosto che sulla patologia di cui soffre crea un contesto di guarigione connotato da un forte simbolismo rituale. Lo stile della consultazione dei terapeuti di alcune m. alternative è basato su un linguaggio semplice, tendente ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di A. Robison, Il gabinetto delle figure di cera (1924) di P. Leni. Il Kammerspiel, pur conservando il simbolismo e la stilizzazione propri dell’espressionismo, si definì programmaticamente come un ritorno al realismo, nel rispetto rigoroso delle tre ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] al contributo vitale della regìa.
Si è parlato via via di verismo e di astrattismo, di realismo e di simbolismo, di surrealismo e di visualismo, di espressionismo e di impressionismo, ma oggi, a guardarsi indietro, non è difficile riconoscere ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tuttora sostanzialmente, incardinato sul dualismo istituzionale tra scienze sacre e scienze profane. Il suo è stato probabilmente un ruolo simbolico, l’indicazione di una possibilità e di una necessità, per entro un contesto che, d’altra parte, al di ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] della vita pubblica e a ogni comportamento di pubblico rilievo del re e dell'imperatore, e più in generale all'universo simbolico del potere.
È da notare che il modello biblico letto e interpretato al di fuori della Chiesa e magari in polemica ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nel rinnovamento pascoliano, là dov’esso è più sentimento del mistero che religiosità tremolante, per quanto ricco di simbolismi tratti dall’universo della fede, non si ritrova un adeguato punto di saldatura.
È invece dalla lezione delle avanguardie ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] e dalla tendenza a pensare in termini di moralità individuale.
Per molti musulmani i fini politici sono realmente un simbolo della esigenza di nuovi valori e di autostima in un mondo caratterizzato dall'incertezza, nonché del desiderio di riaffermare ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ".
La Porta Santa ecumenica
Tra le dieci novità, cinque sono state quelle davvero sorprendenti, tutte dovute al genio per i gesti simbolici che è proprio di Giovanni Paolo II, e sono le prime che abbiamo elencato. Tra esse, la più creativa - e capace ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...