Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, video ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o [...] significato rituale e finalità meramente estetiche o descrittive; nella società di massa, il realismo e il simbolismo erotico vengono contaminati dalla trivialità e dall’insistenza compiaciuta su perversioni sessuali o su pratiche sado-masochistiche ...
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Antropologo (n. Glasgow 1920 - m. in Virginia 1983); iniziò la propria attività di ricerca a Manchester, dove costituì un gruppo di studiosi che operò un profondo rinnovamento teorico e metodologico nella [...] 1968; The ritual process, 1969, trad. it. 1972) pose le basi per una nuova complessa teoria del simbolismo e dell'azione rituale, concentrandosi sulla relazione tra struttura sociale organizzata e momenti necessarî di disarticolazione della stessa. A ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] con quella tra Oriente e Occidente, luna e sole, buio e luce, ecc. Se per la priorità che il simbolismo mitico-religioso assume così sul fattore sociale, la concezione antropologica di B. è stata definita idealistica, cionondimeno la concretezza sia ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] è dunque interpretata come luogo mitico nel quale rifugiarsi, al quale ispirarsi contro i disagi della civiltà, o come universo simbolico, carico di mistero e di spiritualità. Il positivismo e le arti La stagione del realismo, che si apre in Francia ...
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status Posizione o collocazione in un sistema sociale, con il correlativo sussistere di credenze e di aspettative che lo riguardano. Caratteristiche su cui si basa uno s. sono in genere l’età, il sesso [...] : l’aspetto dinamico dello s. è il ruolo.
La differenza di s., la stabilità delle strutture di s., il simbolismo connesso allo s. sono stati oggetto di numerosi studi, specie nell’ambito della sociologia statunitense. Va peraltro sottolineato che lo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] figura di Eminescu, non era pronto alla recezione di modelli poetici troppo moderni e perciò estranei ai suoi canoni. Il simbolismo si impose solo nei primi decenni del Novecento con l’opera di O. Densusianu, fondatore della rivista Viața nouă (1905 ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] New York 1978.
Rasmussen, K.J.V., Intellectual culture of the Hudson Bay Eskimos, Copenhagen 1930.
Reichel-Dolmatoff, G., Desana: simbolismo de los indios Tucano del Vaupés, Bogotá 1968.
Richards, A.I., Keeping the king divine, in "Proceedings of the ...
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Popolazione stanziata nella Cambogia, oltre che in alcune regioni limitrofe della Thailandia e nella zona meridionale della Cocincina. Essi rappresentano la fusione avvenuta in antico, in epoca precedente [...] 5 santuari. Tale schema del tempio-montagna, che si fa sempre più ampio, deriva dai fini dinastici e dal simbolismo cosmologico indiani; raggiunge un’immensa complessità nel 12° sec. ad Angkor-Vat, con gallerie di collegamento tra i santuari ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Europa, Napoleone fondò un impero che, sebbene qualificato come Impero dei Francesi, non a caso si riallacciava, nel simbolismo e nella titolatura, alle antiche tradizioni romane. Nel 1851 l'impero fu ricostituito da Napoleone III, il quale usava ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] M., Birth and rebirth. Rites and symbols of initiation, New York 1958 (tr. it.: La nascita mistica. Riti e simboli di iniziazione, Brescia 1974).
Gallino, L., L'incerta alleanza. Modelli di relazioni tra scienze umane e scienze naturali, Torino 1992 ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...