Scrittore belga di lingua nederlandese (Lier 1886 - ivi 1947). Dopo raccolte di novelle (Schemeringen van de dood "Baluginii della morte", 1910), influenzate dal simbolismo decadente di Maeterlinck, trovò [...] accenti di esuberante vitalità nel primo romanzo Pallieter (1916; trad. it. 1929), che gli garantì il successo. Momenti di gustoso umorismo e di suggestività descrittiva offrono una serie di racconti e ...
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Poeta francese (Tarbes 1854 - Combs-la-Ville, Senna e Marna, 1919); esordì come parnassiano con Le jardin des rêves (1880), per approdare poi al simbolismo (Vitraux, 1891). La passione polemica lo spinse [...] verso il giornalismo: si dichiarò anarchico e ostentò una grande violenza verbale, sia in poesia (Au pays du mufle, 1891) sia in prosa (Imbéciles et gredins, 1900) ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] e incisività di stile, controllata melodiosità del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", ...
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Scrittore tedesco (Bonn 1926 - Berlino 2004). Scrisse drammi e commedie per il teatro e per la radio, con tendenza a un realismo venato di simbolismo e di tratti surrealistici. Da ricordare i drammi Revolutionäre [...] (1953), Margaret oder das wahre Leben (1958), le commedie Lysiane (1955), Der Fisch mit dem goldenen Dolch (1957), Weh dem, der nicht lügt (1962). Successivamente si è dedicato al romanzo: Ein Mord am ...
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Pseudonimo del poeta René Ghilbert (Tourcoing 1862 - Niort 1925). Discepolo di Mallarmé, e fortemente suggestionato dalla poesia di Rimbaud, partecipò fin dall'origine al simbolismo. Teorico di una poetica [...] nuova da lui chiamata "la strumentazione verbale", che voleva sottoporre le leggi dell'espressione verbale ai dati scientifici, giunse a cercare una sintesi tra i più diversi rami delle conoscenze umane ...
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Scultore italiano (Roma 1926 - Milano 1998). Ha studiato a Milano e, dal 1956, ha insegnato all'Accademia di Brera. In una sfera che concilia simbolismo e pop art, manipolando i più diversi materiali, [...] C. tese a fissare la realtà viva delle cose (elementi vegetali, oggetti, figure umane) spiazzandole dal contesto abituale sì da caricarle di più significati (Giochi proibiti, Avventure di Gustavo B., Apollo ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] de otoño (1902), Sonata de estío (1903), passò, influenzato dal suo interesse per il naturalismo, l'impressionismo e il simbolismo, a creare cupe e perverse atmosfere, personaggi e passioni fosche e complicate, in una fusione di voluttuosità e di ...
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Scrittore e critico svizzero (Zurigo 1883 - Zollikon, Zurigo, 1972), docente di letteratura tedesca all'università di Zurigo. Particolarmente sensibile ai problemi dell'irrazionalismo e del simbolismo, [...] ha dedicato molti dei suoi numerosi studî agli scrittori svizzeri (Gestalten und Wandlungen schweizerischer Dichtung, 1922; C. F. Meyer, 1925; Spittelers Weg und Werk, 1933) e a esponenti della letteratura ...
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Pittore italiano (Pescara 1860 - Roma 1950); si fece conoscere per le sue illustrazioni nella rivista Illustrazione Abruzzese; poi si diede a comporre scene di un ricercato simbolismo, volgendosi in seguito [...] a trattare soggetti abruzzesi, soprattutto di paesaggio ...
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Poeta portoghese (Ereira, Montemor-o-Velho, 1884 - Coimbra 1958). Fedele a temi e motivi tradizionali, svolse la propria opera in sintonia con le tendenze letterarie del simbolismo e del modernismo. Alla [...] sua produzione riunita in Os 7 poemas líricos (1929) si affiancano Obra poética (1956) e Lápides e outros poemas (post., 1960) ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...