CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (vedi, per tutto il periodo veronese, Magagnato, 1971). Nel 1914 il C. espose alla Biennale Trasfigurazione (in cui il simbolismo raggiungeva livelli esasperati e che il pittore in seguito fece distruggere: ill. nel catal., n. 93), L'arcobaleno e Via ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] degli strati materiali superficiali e l’emersione di quelli sottostanti si caricano nella visione di V. di un simbolismo che rimanda a una purezza interiore dell’uomo offuscata dalla stratificazione storica e dalle sovrastrutture sociali. Risvolto ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] definiscono, con gli spazî vuoti, i volumi). In seguito forme più fluide e arrotondate, un'intensa drammaticità e un simbolismo di sapore surrealista caratterizzano, anche dopo il suo trasferimento a New York, le sue creazioni: Figura (1926-30, gesso ...
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NEWMAN, Barnett
NEWMAN, Barnett - Pittore, nato il 29 gennaio del 1905 a New York, dove è morto il 4 luglio 1970. Dopo aver frequentato l'Art Students League seguendo gl'insegnamenti di D. Smith, J. [...] interrotti, da linee o strisce, creando uno spazio vitale ed espressivo che esclude ogni forma di rappresentazione o di simbolismo. Questo rigore che N. mantenne costante e che esprime tutta la drammaticità e la problematicità della sua pittura, dal ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] nel cimitero genovese di Staglieno una conturbante immagine per la tomba di famiglia, il cui stile si colloca tra simbolismo neodecadente e decorativismo déco, richiamandosi all'arte di Adolfo Wildt.
L'opera, inquietante, di tipo onirico, è giudicata ...
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OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] e un asino che compare su una lèkythos a figure nere, del 500 a. C. circa, a Palermo, insieme alle Danaidi.
Il simbolismo della figura di O. è accolto in ambiente romano; e di periodo romano - e di destinazione funeraria - sono infatti tutti i ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] e W. Morris, il gusto per l’arte dell’Estremo Oriente (➔ japonisme), nonché immagini e toni evocativi tratti dal simbolismo.
La diffusione in Europa e negli Stati Uniti
Veicoli della diffusione del movimento furono riviste, libri di modelli, negozi ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] N. Dell’Abate, B. Cellini ecc., divenne centro di elaborazione di un linguaggio caratterizzato da audacia compositiva, simbolismo criptico, raffinatezza formale (galleria di Francesco I, camera della duchessa d’Étampes, sala da ballo). Sotto Enrico ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] a. C. era diffusa in questa zona la ceramica dipinta, convenzionalmente stilizzata, in cui predominano le immagini di uccelli e i simboli solari (Giyan IV). Alla fine del III millenmo a. C. una parte delle tribù lullubee si unì sotto il dominio del ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] temi mitici trattati, ad E la nascita di Atena, ad O la lotta tra Atena e Posidone per il possesso dell'Attica simbolicamente espressa nell'olivo.
Composti di statue a tutto tondo, essi rompono la simmetria tradizionale; anche se ad E Zeus seduto è ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...