SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Londra 1957 (trad. it. parziale: La storia delle immagini, introd. E. Garin, Bari 1965); E. Battisti, Simbolo e classicismo, in Umanesimo e simbolismo. Atti del IV convegno int. di studi umanistici, Venezia 1958, pp. 217-233; J. Bialostocki, Tradycje ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 21, 2; 21, 9) descrivono il rapporto intercorrente tra Gesù C. e la sua Chiesa. Nel Vangelo di Giovanni è C. stesso a proporre simboli e allegorie per spiegare meglio il senso della sua venuta nel mondo e il suo messaggio: egli è la Luce (8, 12 e 12 ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] urbana come uno spettacolo visivo in cui le immagini recano con sé una molteplicità di messaggi, di significati logici, emotivi, simbolici: una realtà che non può essere elusa o negata, ma dev'essere indagata e compresa nei suoi fattori formativi e ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] con la sviluppatissima tecnica del metallo lavorato a sbalzo e a punzone, che si trova in Ungheria (motivi geometrici lineari, simboli solari e cerchi concentrici, anitrelle e uccelli di tipo palustre: v. il cinturone di Populonia in Not. Scavi, 1931 ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] . Di recente sono stati scoperti i nomi di due sacerdoti – Germanio e Rustico – e di un diacono, Lupenzio29. La valenza simbolica assunta da Naisso in quanto città natale di Costantino, e la presenza di clero di origine romana, come tradiscono i nomi ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] così vari e tratti da un così gran numero di fonti europee e cristiane da essere improbabile che riflettano un simbolismo scandinavo. È sorprendente il fatto che i motivi zoomorfi scandinavi, durante il periodo dei più cruenti assalti vichinghi all ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , specialmente intorno alle parti più rilevanti della moschea. Nel suo insieme a questa decorazione non è estraneo un certo simbolismo, dal momento che la moschea è 'la soglia sacra' e la facciata ne rappresenta la premessa, mentre l'elaborazione ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e infine da quella araba, che espresse per lungo tempo, nelle infinite soluzioni ornamentali di motivi fitomorfi e nelle rielaborazioni di simboli più antichi (albero della vita, abitato e no, hom o albero del fuoco, cesti e calici votivi, cuori), il ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] moda del m. a "tappeto", con tutto il campo cosparso di rosette, petali, o a file di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale la Fenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni quadrato o rombo, uccelli, fiori, ma anche ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Archeologico di Teheran che rappresenta Shapur II (309-379 d.C.) che caccia i leoni. Si tratta di immagini di tipo simbolico e apologetico nelle quali il re uccide sempre la preda. Il contatto con i sasanidi confortò la persistenza, in ambito romano ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...