L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] della vittoria, gazzelle e ruota della legge, stūpika). È molto forte il contrasto, a cui si può dare un valore simbolico, tra la semplicità degli esterni e l'interno letteralmente coperto da pitture murali e da sculture, con le strutture lignee ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] fittile, ebbe una vasta area di diffusione in tutto il Mediterraneo con una dilatazione della cronologia, almeno per gli esemplari con simboli cristiani, quali monogrammi e croci, sino a tutto il 6° secolo. In Occidente come in area bizantina - e in ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Enrico Castiglioni. A Milano Luigi Figini e Lino Pollini nella razionalista Madonna dei Poveri uniscono a richiami paleocristiani l’uso simbolico della luce che sottolinea l’altare, ripreso nei Ss. Giovanni e Paolo (1952-1956 e 1964-1966); sempre nel ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] seta rossa con r. con perle di fiume, coralli, pietre semipreziose, perline di vetro dorate, Cristo in mandorla con i simboli degli evangelisti inquadrato su di uno sfondo disseminato di motivi decorativi stellari e figure di volatili.Tra i non molti ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Thoré, J. Champfleury, J. A. Castagnary), dell'impressionismo (E. Zola, L. E. Duranty, J. Rivière, J. Laforgue), del simbolismo (G. A. Aurier), del neoimpressionismo (F. Fénéon). Più che alle opere, si riferisce alle poetiche; e le poetiche esprimono ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] del Nymphis e del Miles, quelli delle Sette Sfere, delle Sette Porte, degli Animali, tutti decorati di mosaici con varî simboli mitriaci.
All'estrema periferia S-O dell'area monumentale, vicino all'incrocio delle moderne vie G. Calza e di Fiumicino ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] liturgici (servizio affidato a un corpo speciale di canonici; presenza di una reliquia della Vera Croce) e forse nel simbolismo del programma decorativo, del quale importante elemento comune ai due edifici è l'impiego di figure stanti tutt'intorno al ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ; ma rimane da spiegare perché la sua architettura, tanto più preoccupata dell'effetto visivo e del valore formale e simbolico dell'ornato, fosse poi tanto più indeterminata, nella fase della progettazione e in quella dell'esecuzione, che quella del ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] Spesso il naso è accennato e la bocca sottile. Il seno è pure rilevato.
È stato posto in rilievo il valore simbolico di queste figurine per un'ideologia di fertilità propria del mondo agricolo. Il loro riscontro in seno alle culture più avanzate del ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] , fig. 22).Il ritrovamento, in prossimità del cardine massimo, dei frammenti di una croce marmorea e di un arco con simboli cristiani, databili al sec. 7°, ha fatto ipotizzare l'esistenza in loco di una basilica (Marcos Pous, Vicent Zaragoza, Costa ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...