Pittore italiano (Verona 1858 - ivi 1942). Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia; seguendo l'esempio di G. Favretto, dipinse scene di genere. Fu influenzato anche dal divisionismo e dal simbolismo. [...] Si dedicò alla fotografia, sull'esempio di F. P. Michetti ...
Leggi Tutto
Pittore (Lilla 1868 - Parigi 1941). Fu tra i primi a capire la grandezza di Cézanne e di Van Gogh. Conobbe a Pont-Aven P. Gauguin e fu uno degli iniziatori del "simbolismo" in pittura. Più tardi ripiegò [...] sullo studio dei grandi maestri del passato e adottò modi più accademici. Pubblicò molti saggi critici e un volume di Souvenirs sur Cézanne (1912) ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il volto del dio è di colore azzurro.
Anubis: è connesso con un segno di una pelle di animale appesa a un palo (?) simbolo forse di un più antico dio Imy-wt, in seguito identificato con Anubis.
Atum: ha le corone regali, come sovrano.
Bastet: ha in ...
Leggi Tutto
Pittore (Rotterdam 1855 - Achterbosch, Campine, 1928). Esordì come decoratore e con quadri d'intonazione intimista. Dal 1889 si stabilì nella Campine e assunse la nazionalità belga nel 1900. È considerato [...] , per le semplici immagini di stampo contadino, realizzate con densi impasti cromatici e particolari effetti luministici (Mater dolorosa, 1894, Il padre del condannato, 1901, Simbolo della Campine, 1901-06, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). ...
Leggi Tutto
Pittore (Pietroburgo 1874 - Kulu, Panjāb orient., 1947). Formatosi all'Accademia di Pietroburgo (1895-97) e a Parigi con E. Cormon (1900-01), fu poi tra gli esponenti di Mir Iskusstva. Aderì al simbolismo [...] (Battaglia celeste, 1912, San Pietroburgo, Museo russo), collaborò con Djagilev (Danze palovesiane, 1909 e 1914) e Stravinskij (Sagra della primavera, 1913, di cui R. scrisse anche il libretto). Trasferitosi ...
Leggi Tutto
Pittore polacco (Radom 1855 - Cracovia 1929). Studiò a Cracovia e Parigi, soggiornò a Monaco; nel 1887, si stabilì a Cracovia, dove dipinse soprattutto scene della storia polacca, con intenti patriottici. [...] Dal 1890 si avvicinò al simbolismo e trattò anche paesaggi con figure mitiche. ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] , 1934; Le chiavi nel pozzo, 1935, ecc.); può considerarsi all'incrocio del bozzettismo toscano dell'Ottocento col simbolismo dannunziano. Ché, se tende al racconto picaresco, alla narrazione spregiudicata di vite e fatti umili e insieme straordinari ...
Leggi Tutto
Critico d'arte francese (Torino 1861 - Châtenau Malabry 1944). Redattore capo de La revue indépendante dal 1884 e direttore de La revue blanche (1895-1903), sostenne, fin dal 1886, il neoimpressionismo [...] (Les impressionistes en 1886) e il simbolismo. Dopo la prima guerra mondiale, fu direttore artistico della galleria Bernheim Jeune, a Parigi. Parte della sua collezione di pittura neoimpressionistica fu acquistata dal Louvre (1947). ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in prosa che da R. Lalou è stato definito ‟il Faust della fin de siècle", ove la tematica decadente si decanta in simbolismo. Il protagonista, il conte Axël di Auersburg, è ancora un giovane del tipo dell'Usher di Poe, dal ‟pallore quasi radioso", e ...
Leggi Tutto
ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] di Matteo sono preceduti, per influsso della liturgia bizantina, da Melchisedec, Enoch e Noè. In una composizione altamente simbolica di una vetrata della cattedrale di Ratisbona (1220 ca.-1230), la parte centrale, che rappresenta l'albero di Iesse ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...