(App. IV, I, p. 386)
In questi ultimi decenni le ricerche su C. H. si sono rivolte in particolare all'interpretazione del simbolismo rappresentato nelle pitture parietali e nelle deposizioni delle tombe. [...] Così la nota pittura parietale di C. H., che mostra avvoltoi incombenti su personaggi senza testa, illustrerebbe un rito di ''passaggio'' riservato ai defunti. Interpretazione che trova ulteriore conferma ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il volto del dio è di colore azzurro.
Anubis: è connesso con un segno di una pelle di animale appesa a un palo (?) simbolo forse di un più antico dio Imy-wt, in seguito identificato con Anubis.
Atum: ha le corone regali, come sovrano.
Bastet: ha in ...
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ziqqurat Torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, costruite a gradini, con un sacello alla sommità e una gradinata d’accesso esterna (v. fig.). La più famosa è la E-temen-an-ki di Babilonia. [...] sua varietà è manifesta la natura di ‘struttura di comunicazione’ tra cielo e terra della z., in stretta consonanza con il simbolismo cosmico di tutta l’architettura sacra mesopotamica; di qui il carattere di ‘centro’ e di ‘asse’ del mondo secondo un ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] tufo e una quantità di sculture del 6° sec. a.C., nella pietra locale (il nenfro), raffiguranti animali fantastici propri del simbolismo funerario. L’antica C., sede vescovile e di contea sin dall’Alto Medioevo, fu acquisita nel 1154 da Adriano IV e ...
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Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] orientale, dionisiaca e misterica (di cui la cultura moderna si mostra incapace di comprendere e apprezzare il profondo simbolismo), nel passaggio della cultura greca dalla fase arcaica a quella classica. L'opera suscitò vive polemiche ed esercitò ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] , in Röm. Mitt., XLIX, 1934, p. 1 ss.; id., Insignen und Tracht des römischen Kaisers, ibid., L, 1935, p. 1 ss. Sul simbolismo del t. vuoto: S. Eitrem, Trône et sceptre, in From the Collections of the Ny Carlsberg Glyptothek, 3, 1942, p. 189 ss.; J ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] un culto celeste per un dio che risiedeva su alte montagne. Ai monti e alla caccia ci riporta infatti il trasparente simbolismo dell'iconografia adottata: un'aquila ad ali spiegate che posa i suoi poderosi artigli su un cerbiatto catturato. Il fatto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Sologub (pseudonimo di F. Teternikov) e nel suo romanzo Melkij bes («Il demone meschino», 1905), momento alto della prosa simbolista. La rivista Vesy («La bilancia», 1904-09), per alcuni anni centro di dibattito e di diffusione della nuova poesia, è ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] nell'unità tematica, a differenza che agli inizi, in cui le stele sono distinte da una composta e semplice forma geometrico simbolica (lo stesso gusto in stele del cimitero cartaginese di Santa Monica, del VII secolo a. C.). Nei due metri di terreno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] conquista, tra il 970 e il 971, e nella moschea di al-Hakim (996-1021), in cui è già evidente il simbolismo della porta che si accentuerà nel periodo mamelucco. L'Occidente islamico seguì un suo percorso, in parte autonomo, ma negli edifici maggiori ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...