FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] temi mitici trattati, ad E la nascita di Atena, ad O la lotta tra Atena e Posidone per il possesso dell'Attica simbolicamente espressa nell'olivo.
Composti di statue a tutto tondo, essi rompono la simmetria tradizionale; anche se ad E Zeus seduto è ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] : il trittico Le tre sorelle: la colta, la folle, la saggia (Tassi, 1974, p. 92) nel quale affiorano intendimenti simbolisti e un trasferimento nella pittura a olio delle esperienze decorative della sala parmense. È tuttavia con la fine del conflitto ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] regista, la R. rivelò una sorprendente maturità figurativa, una rara capacità luministica e un gusto, talvolta greve, per il simbolismo e l'allegoria sfumati in chiave mitico-patriottica. Colpita da un discorso di A. Hitler allo Sportpalast nel 1932 ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] i compagni di viaggio che permetteranno al defunto di raggiungere l'al di là: cavalieri, carri e sirene. Questo simbolismo è analogo a quello delle tombe dell'Asia Minore. Il monumento non è datato con precisione, ma rimonta senza dubbio ...
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Vjàzemskij, Pëtr Andréevič
Nina Kaucisvili
Poeta, letterato, pubblicista russo (Pietroburgo 1792 - Baden-Baden 1878), amico di Pùškin e dei grandi letterati del suo tempo. Non ha dedicato uno studio [...] generale propria degl'intellettuali russi del tempo; però la sua preparazione e ispirazione gli permisero di gustare pienamente il simbolismo carico di significato dell'opera dantesca. In una poesia, in cui rievoca un incendio sul Mar Egeo, chiede al ...
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Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del [...] 'ambito di una seria critica vari problemi di natura esegetica e culturale, con particolare riguardo all'esame del simbolismo dantesco, secondo l'eredità degli studi del Pascoli, sia pure filtrati attraverso la scaltrita esperienza di pensiero del ...
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Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delitto e castigo e in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] non grata, 2005). Ispirati al cinema di Kieślowski appaiono anche i film di S. regista, nei quali il simbolismo metafisico riscatta l'amara quotidianità delle vicende: Spis cudzołóżnic ("L'elenco delle adultere", 1995), Historie miłosne (Storie d ...
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Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] proletaria. Ma al di sopra di tutti s'innalza Emanuil Dimitrov (1887-1943), nella cui opera il romanticismo e il simbolismo bulgaro hanno la loro ultima realizzazione.
La vita agitata da passioni e problemi sociali e dalle lotte politiche fra i varî ...
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Poetessa tedesca, nata nel castello di Hülshoff il 10 gennaio 1797, morta il 24 maggio 1848. Fra il castello avito presso Münster e, dal 1826, il Rüschaus, fattoria signorile fra Wallecken e Ackerkämpfen, [...] (Der Knabe im Moor, ecc.). Il diretto rapporto dell'individuo con Dio, che domina tanta poesia post-romantica giù fino al simbolismo della fine del secolo, è attuato in una forma ingenua e semplice, percepito senz'altro come realtà presente. E, in ...
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JOSEPHSON, Ernst Abraham
Axel ROMDAHL
Giuseppe GABETTI
Poeta e pittore svedese, nato a Stoccolma il 16 aprile 1851, morto ivi il 22 novembre 1906. Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti [...] : Svarta rosor (Rose nere, 1888) e Gula rosor (Rose gialle, 1896); ma esse contengono forse quanto di meglio il simbolismo ha prodotto in Svezia. I motivi, dall'esotismo al neo-paganesimo sensuale, dal mitologico al bucolico, dalla Spagna all'Oriente ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...