MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze fisiche, s. 7, II [1914-15], pp. 433-460; Simbolismo fallo-offico, in Bull. delle scienze mediche, s. 9, IV [1916], pp. 465-479; Sopra alcune varietà delle due impronte ocellate ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] nel cimitero genovese di Staglieno una conturbante immagine per la tomba di famiglia, il cui stile si colloca tra simbolismo neodecadente e decorativismo déco, richiamandosi all'arte di Adolfo Wildt.
L'opera, inquietante, di tipo onirico, è giudicata ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] dal critico Guido M. Gatti. L’influsso del maestro, impegnato in quegli anni in una difficile sintesi di verismo e simbolismo, fu decisivo per tutta la restante produzione di Riccitelli e si protrasse in maniera evidente quantomeno sino al 1921, anno ...
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OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] e un asino che compare su una lèkythos a figure nere, del 500 a. C. circa, a Palermo, insieme alle Danaidi.
Il simbolismo della figura di O. è accolto in ambiente romano; e di periodo romano - e di destinazione funeraria - sono infatti tutti i ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] e W. Morris, il gusto per l’arte dell’Estremo Oriente (➔ japonisme), nonché immagini e toni evocativi tratti dal simbolismo.
La diffusione in Europa e negli Stati Uniti
Veicoli della diffusione del movimento furono riviste, libri di modelli, negozi ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] N. Dell’Abate, B. Cellini ecc., divenne centro di elaborazione di un linguaggio caratterizzato da audacia compositiva, simbolismo criptico, raffinatezza formale (galleria di Francesco I, camera della duchessa d’Étampes, sala da ballo). Sotto Enrico ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a Maria, dove figurava solo la prima parte del ciclo di Rigo e Rosa (La sementa), oltre a poesie di forte valenza simbolica, come Il vischio, Il cieco, L’eremita, che presentano veri e propri doppi dell’io poetante. Dei Poemetti fu pubblicata una ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] a. C. era diffusa in questa zona la ceramica dipinta, convenzionalmente stilizzata, in cui predominano le immagini di uccelli e i simboli solari (Giyan IV). Alla fine del III millenmo a. C. una parte delle tribù lullubee si unì sotto il dominio del ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] che, lasciata la stagione ermetica, aveva già sponsorizzato l’uscita, presso il piccolo editore Magenta di Varese, nella collana «Oggetto e Simbolo» da lui diretta tra il 1952 e il ’56, del Cuore zoppo di Giuliani (1955), di Essere & non avere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] XIV: Ibn Kaldoun («La riforma sociale», 1896, 4, pp. 221-35) e ne L’Europa giovane. Padre intellettuale de I simboli era stato Paolo Marzolo, ineguagliabile precursore di Lombroso. Nel saggio su Ibn Khaldū’n, Ferrero illustra l’idea fondamentale che ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...