Michele
Gian Roberto Sarolli
Uno degli arcangeli del Vecchio Testamento; fu quello che maggiormente contribuì a debellare gli angeli ribelli capeggiati da Lucifero (Apoc. 12, 7-10). Questo passo dell'Apocalisse [...] e Michel vi rappresenta, / e l'altro che Tobia rifece sano.
Le due tradizioni, quella agiografica e quella del simbolismo allegorico, vengono da D. esemplarmente impiegate per dimostrare la profonda dimestichezza con l'epistemologia dei ‛ sensi ' e ...
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Stürler, Franz Adolf
Camillo Semenzato
Pittore (Parigi 1802 - Versailles 1881), figlio dello scultore Karl Emanuel. Fu discepolo di Ingres e risiedette lungamente a Firenze, dove si recò nel 1831 e [...] romantico allora dominante, in realtà per certi aspetti si colloca in quella schiera di artisti assetati di una radicale adesione religiosa che, rifacendosi al passato come i Nazareni o i Preraffaelliti inglesi, aprivano la strada al Simbolismo. ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] degli strati materiali superficiali e l’emersione di quelli sottostanti si caricano nella visione di V. di un simbolismo che rimanda a una purezza interiore dell’uomo offuscata dalla stratificazione storica e dalle sovrastrutture sociali. Risvolto ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] definiscono, con gli spazî vuoti, i volumi). In seguito forme più fluide e arrotondate, un'intensa drammaticità e un simbolismo di sapore surrealista caratterizzano, anche dopo il suo trasferimento a New York, le sue creazioni: Figura (1926-30, gesso ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] e della reggia contribuì enormemente a idealizzare presso i posteri la figura di S. e a farla assurgere al valore di simbolo. I due edifici risultarono per gli Ebrei di una bellezza e di una grandiosità incomparabili, e a ogni modo divennero subito ...
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WITTKOWER, Rudolf
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'arte britannico di origine tedesca, nato a Berlino il 22 giugno 1901, morto a New York l'11 ottobre 1971. Studioso dell'arte e architettura rinascimentale [...] con F. Saxl e F. Yates, il Journal of Warburg and Courtauld Institutes. Si occupò di problemi d'iconografia e simbolismo; allargò il campo delle ricerche allo studio della geometria e della prospettiva nel suo libro di maggior successo, Architectural ...
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NEWMAN, Barnett
NEWMAN, Barnett - Pittore, nato il 29 gennaio del 1905 a New York, dove è morto il 4 luglio 1970. Dopo aver frequentato l'Art Students League seguendo gl'insegnamenti di D. Smith, J. [...] interrotti, da linee o strisce, creando uno spazio vitale ed espressivo che esclude ogni forma di rappresentazione o di simbolismo. Questo rigore che N. mantenne costante e che esprime tutta la drammaticità e la problematicità della sua pittura, dal ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] esordio alla III Biennale internazionale d’arte di Venezia. Qui espose, tra l’altro, Sinfonia della luna, polittico di sapore simbolista che fu acquistato per la Galleria d’arte moderna di Ca’ Pesaro. In esso Vittorio Pica rilevò «doti ammirabili di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] Pascoli una spinta di continua rottura dell’acquisito che costituisce in qualche modo il polo opposto della sua nevrosi.
Simbolismo e fanciullismo
Non è facile stabilire con esattezza quale fosse l’orizzonte culturale di riferimento di Pascoli, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] . Prevale un senso pervasivo di ritmo.
Mondrian attraversa tutta la storia della pittura della prima metà del Novecento, dal simbolismo, al cubismo e alle avanguardie, fino a tentare le possibilità più estreme della nuova arte astratta. Tuttavia è ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...