SALINGER, Jerome David
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a New York nel 1919. Il S. ha studiato nella sua città natale e presso un collegio militare della Pennsylvania, senza terminare [...] 1953) mentre, sempre sul New Yorker, sono apparse alcune parti di un romanzo finora incompiuto.
Bibl.: A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957; id., La ricerca del vero, Roma 1961; M. Geismar, American moderns, New York 1958; A. Mizener, The ...
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PIETRA FILOSOFALE
. La fabbricazione o la scoperta della pietra filosofale era lo scopo supremo dell'alchimia, come indica l'etimo stesso di questa parola (v. alchimia). Che cosa propriamente fosse, [...] immobile come se fussi una pianta o una pietra naturale", di cui parla un testo attribuito al Campanella, corrisponda simbolicamente a un'esperienza interiore, cercata e vissuta per fini di sviluppo spirituale. La "pietra dei filosofi" così intesa (e ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] prototipi cui corrisponde il dissolvimento del significato originario della scena, senza per altro che esso sia sostituito da un nuovo simbolismo. Accanto a questo lavoro, in cui è evidente la polemica contro il Cumont, lo Schefold e il L'Orange, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] L’Azur! L’Azur! l’Azur!
Stéphane Mallarmé, Poesia e prosa, a cura di C. Ortesta, Parma, Guanda, 1982
Quella simbolista è poetica ambigua e rarefatta per eccellenza, portata a una rappresentazione di secondo grado ove le ragioni verbali finiscono per ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] per assecondare qualsiasi esigenza, così sviluppando la propria indagine sul ruolo attivo dell’oggetto in un paesaggio domestico libero da simboli di status culturali o sociali.
Nel 1973 fu tra i fondatori a Milano del laboratorio Global tools, nato ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] e delicati, “musicali” come si diceva, con un velo ancora di impressionismo» (ibid., p. 774). Dopo essersi avvicinato al simbolismo e, per un attimo, al linguaggio futurista (lo testimonia Strada a Vienna del 1911, pastello di ubicazione ignota, ripr ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] di Torremuzza.
Contemporaneamente il G., come altri incisori coevi, si dedicò alla creazione di carte da visita con "simboli figurativi costanti che individuano il grado di nobiltà e di qualità personali dei committenti" (Malignaggi, 1988, p. 219 ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] , sia a causa della grande popolarità che aveva il mito di Ippolito, sia perché esso si adattava bene, per il suo simbolismo, a figurazioni funerarie. La fonte per l'iconografia delle diverse scene è, al parere del Robert, il secondo Ippolito di ...
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Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] dell'età di D., circoscrivendo il valore della filosofia a categoria morale, seppero tuttavia accantonare ogni ricerca sul simbolismo e l'allegorismo che il Landino alla fine del Quattrocento aveva sottolineato.
Fecero parte dell'Accademia uomini di ...
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Perez, Paolo
Giorgo Santangelo
Patriota e letterato veronese (1822-1879), fu assai noto tra i contemporanei per i suoi studi danteschi, che coltivò insieme con la filosofia rosminiana sin da quando, [...] la politica di D. in rapporto ai fatti sincroni della sua vita, nonché la personalità di Beatrice nella storia e nel simbolismo dantesco: in esse il P. si opponeva a quelle tesi della critica dantesca contemporanea che tendevano a vedere nel poeta un ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...