Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] Assiri gli esseri fantastici, il cui esempio più frequente è quello del toro o leone alato, con testa d'uomo, ispirato da un simbolismo affine a quello che creò la sfinge egizia. Invece nella figura del leone di Nimrod, cui si è già accennato, e in ...
Leggi Tutto
JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] , 1997).
Bibl.: H. Schumacher, "Die Uhr schlägt keinem Glücklichen". Saggismo e considerazione del tempo in Ernst Jünger, in Tra simbolismo e avanguardie. Studi dedicati a Ferruccio Masini, a cura di C. Graziadei, A. Prete, F. Rosso Chioso et al ...
Leggi Tutto
È il distintivo dei canonici di alcune cattedrali o collegiate. L'etimologia è incerta; il nome, che ci viene dalla Spagna, fa pensare a una mediazione araba, di cui si avrebbe traccia nell'iniziale al- [...] , Die liturgische Gewandung in Occident und Orient, Friburgo in B. 1907, pp. 355-358; di quest'opera vedi anche una trad. italiana, I paramenti sacri, loro uso, storia e simbolismo, Torino 1914, p. 161; F. e W. Grimm, Deutsches Wörterbuch, VI, 2839. ...
Leggi Tutto
Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] islamica, ove al centro del paradiso si eleva un a. celeste con le radici in alto e i rami in basso.
L'antico simbolo dell'a. della vita, forse originario del Vicino Oriente, ma comunque ampiamente diffuso in tutta l'Asia, continuò a essere usato sia ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] di mondi sotterranei ricchi di sorgenti, vene d'acqua e fiumi dotati di proprietà straordinarie, nell'alveo di un simbolismo vivido e suggestivo che si manifesta prima e indipendentemente da ogni sfruttamento su base empirica. All'opposto, l'idea ...
Leggi Tutto
JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] . Cinque anni di cronache teatrali 1961-1965, a cura di F. Polidori, introd. di A. Dolfi, Roma 2002; l'antologia L'Italia simbolista, a cura di B. Sica, introd. di A. Dolfi, Trento 2003; Quattro testi per il teatro (traduz. da W. Shakespeare, Lope de ...
Leggi Tutto
HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] l'aquila, il cui volo simbolizza la liberazione dell'anima dal corpo e l'inizio del viaggio apoteotico; ovunque sono simboli degli spazî e dei cicli celesti. Infine il quarto rilievo rappresenta un ratto divino, istituendo un chiaro parallelo col ...
Leggi Tutto
Diofanto di Alessandria
Diofanto di Alessandria (Alessandria d’Egitto sec. iii d. C.) matematico greco. Il suo nome è legato all’Aritmetica, trattato in 13 volumi di cui sei sono noti nell’originale [...] matematica di Diofanto è ancora lontana dall’assumere consapevolmente un linguaggio simbolico autonomo; tuttavia vi si riscontrano i primi esempi di simbolismo algebrico (simboli per le incognite, le potenze, l’uguaglianza, la sottrazione ecc.). Nel ...
Leggi Tutto
MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] particolarmente ricordate, tra le forme religiose di manumissione, quella per consacrazione dello schiavo alla divinità o per vendita simbolica dello schiavo al dio di un tempio; tra le forme civili, la manumissione fatta con la proclamazione in ...
Leggi Tutto
JONES, Ernest
Emilio Servadio
Psicoanalista inglese, nato nel Galles il 1° gennaio 1879. Compiuti studî medici brillantissimi a Londra e nel continente, si dedicò presto alla neurologia e alla psichiatria; [...] tra i problemi più importanti relativi alla sessualità infantile e femminile, alla formazione del Super-Io, al simbolismo, alle applicazioni psicoanalitiche nei campi dell'etnologia, del folklore, della storia religiosa, della sociologia.
Opere ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...