Austin, Herbert Douglas
Tommaso Pisanti
, Studioso americano (1876-1960), professore a Princeton, ad Amherst, alla Johns Hopkins, all'università del Michigan e alla Southern California. Ha diretto la [...] di lingua e di stile, di influenze e di storia, o collegate con aspetti e polivalenze dell'allegorismo e del simbolismo nella Commedia. Nell'ambito del dantismo nordamericano, che all'inizio del nostro secolo s'andava appena liberando (dopo la ...
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Nattini, Amos
Camillo Semenzato
Pittore e disegnatore (Genova 1892). Dedicò molti anni e la maggior parte della sua attività all'illustrazione della Commedia, di cui curò un'edizione monumentale, in [...] dannunziano doveva avere un fascino non sempre positivo. Nella sua produzione interferiscono diversi stimoli culturali, dal simbolismo floreale così vivo all'inizio del secolo, ai richiami accademici che lo spingono soprattutto allo studio del ...
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Losev, Aleksandr Fedorovic
Losev, Aleksandr Fëdorovič
Filosofo e filologo russo (Novočerkassk, Rostov, 1893 - Kratovo, Mosca, 1988). Fornì una interpretazione del mito, del simbolo e della forma estetica [...] fiorito in Russia all’inizio del 20° sec.). Nella sua analisi della forma estetica L. parte da una definizione del simbolo come entità che manifesta o rivela ciò che è altro da sé, realizzando l’identità nella differenza attraverso l’indivisibilità ...
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sette Accanto al tre, il numero sacro più diffuso nelle varie religioni, ma per diversi motivi nelle diverse civiltà. In quella babilonese, i 7 pianeti (cioè il Sole e la Luna considerati come tali, più [...] 4 (i 4 punti cardinali), come somma della maggior perfezione; altrettanto può verificarsi nelle civiltà che hanno uno sviluppato simbolismo numerico e dove (come, per es., nell’antichità classica dal pitagorismo in poi) il 3 è considerato maschile ...
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MACHADO y RUIZ, Antonio
Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 26 maggio 1875. Era tradizionale nella sua famiglia il gusto per l'arte e la cultura: il padre Antonio (v.) fu studioso di folklore, il fratello [...] deriva da consumata scaltrezza estetica, ma traduce la solitaria, pensosa, quasi eccentrica aristocrazia del poeta e dell'uomo.
Il simbolismo in cui tramuta la sua interna sofferenza è ansia seria e dolorosa verso il mistero, verso il dramma della ...
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MAY, Karl
Leonello Vincenti
Scrittore tedesco, nato il 25 febbraio 1842 a Ernstthal, morto a Radebeul il 30 marzo 1912.
Scena delle sue opere (v. Gesammelte Werke, Radebeul, finora 60 voll.), sono i [...] di salvarsi attribuendo ai suoi scritti un'intenzione ideologico-pedagogica e piegando, da ultimo, a un ingenuo simbolismo. Il meglio dei suoi numerosissimi volumi però è dove il vecchio sogno romantico della perfezione primigenia suscita una ...
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OBSTFELDER, Sigbjörn
Giovanni Bach
Scrittore norvegese, nato a Stavanger il 21 novembre 1866, morto a Copenaghen il 29 luglio 1900. Spirito inquieto e sentimentale, si diede dapprima agli studî filologici [...] ), En prøsts Dagbog (Il diario di un prete, 1900), sono i titoli di questi racconti, i quali, ad onta del confuso simbolismo, contengono pagine di pura e tenera poesia. Un suo tentativo di cimentarsi nel dramma, De rode draaber (Le gocce rosse), con ...
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LINDEGREN, Johan Erik
Poeta e critico svedese, nato a Luleå il 5 agosto 1910; con Ekelöf e Vennberg uno degli scrittori d'avanguardia che ha tentato di dare un programma al movimento poetico antitradizionalista [...] che chiaramente scoprono gli intimi nessi fra il modernismo poetico svedese da una parte e dall'altra il simbolismo, surrealismo ed esistenzialismo francesi.
Bibl.: G. Brandell, Svensk litteratur 1900-1950, Stoccolma 1958; G. Oreglia, Poesia svedese ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Tre Capitoli (45).
Quanto all'attività missionaria fra i rustici dell'agro, mancano esplicite testimonianze, anche se il simbolismo del mare e della pesca nel musaico dell'aula meridionale di Teodoro attesta in certo modo lo slancio missionario ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] B. allo stelo di un fiore o al fusto di una pianta, che non può che essere quella cosmica.
Nelle immagini assise, al simbolismo del nimbo si aggiunge quello del trono. In alcuni casi, come in un esemplare di Mānkuwār (State Museum, Lucknow) datato al ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...