SAMAIN, Albert
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Lilla il 4 aprile 1858, morto a Magny-les-Hameaux, presso Parigi, il 18 agosto 1900. Visse, fin dalla fanciullezza, assai miseramente; costretto [...] di alcuni poeti, tra i quali è da ricordare Francis Jammes.
Benché fosse, sotto molti riguardi, una creatura del simbolismo, non si mescolò né si asservì al "movimento"; e però poté conservare in tutta l'opera sua quella chiarezza psicologica ...
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Nembrot (Nemrod, Nimrod; in D. anche Nembrotto)
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Chus, il " robustus venator coram Domino " (secondo la lezione della Vulgata, Gen. 10, 9) oppure il " gigans venator contra [...] , e di riflesso per mutato clima culturale verifica dei limiti dei primi commentatori danteschi, ormai lontani dagl'interessi simbolici ed epistemologici di Dante.
A sostegno di questa proposta, aggiungeremo che l'impegno del poeta nel descriverci l ...
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Pseudonimo del poeta iraniano Muḥammad Isfandiyārī (n. Yūsh 1897 - m. 1960). Creatore della scuola poetica shi῾r-i nau, che postulava la completa rottura con le regole della prosodia classica persiana [...] realismo sociale (Khānvāde-ye sarbāz "La famiglia di un soldato", 1925), nell'ultimo periodo trovano espressione in una poesia meditata, fitta di simbolismi e allegorie, spesso difficili da decifrare (Ay, ādamhā "Oh, uomini!", 1942) e influenzate dal ...
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RATRAMNO di Corbie
Nicola Turchi
Teologo, fiorito nel sec. IX neI monastero benedettino di Corbie (Amiens), morto dopo l'anno 868. Delle tre grandi controversie dottrinali che agitarono il secolo IX, [...] il Cristo eucaristico e quello storico nato da Maria Vergine, R. nega questa assoluta identità, dando un maggior rilievo al simbolismo, senza negar la presenza reale, ma anche senza trovare la formula perfetta di S. Tommaso d'Aquino. Perciò, nel vivo ...
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KRASKO, Ivan (pseudonimo di Ján Botto)
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco nato a Lukovištie (Gemer) il 12 luglio 1876, morto a Piešt'any il 3 marzo 1958. Frequentò il ginnasio a Rimavská Sobota, Sibín, [...] , sia per i raffinati ritmi che per le suggestive metafore. Portando nella poesia di questo piccolo popolo lo spirito del simbolismo europeo, K. diede inizio alla corrente che prese nome di "Slovenská moderna". La poesia di K. unisce temi intimistici ...
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MALAKÁSĒS, Milziade (Μαλακάσης, Μιλτιέδης)
Poeta greco, nato a Missolungi nel 1870. Studiò legge ad Atene, dove poi visse. Cominciò a pubblicare le sue poesie in riviste nel 1887.
Pubblicò poi diverse [...] ellenica, pur conservando uno spiccato carattere personale in un commisurato equilibrio fra il parnassismo del Gryparis e il simbolismo del Chatzopoulos, in un'eleganza ricercata di versificazione e in un caldo lirismo. Il M. esercitò anche influenza ...
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KAMPÝSĒS, Jōánnēs
Silvio Giuseppe MERCATI
Drammaturgo greco, nato a Corone nella Messenia nel 1872, morto nel 1902. Studiò legge in Atene e in Germania, dove lesse con ammirazione le letterature nordiche. [...] sociale, contrapponendo al teatro francese Ibsen, Strindberg e Hauptmann, dai quali derivò lo spirito di ribellione e il simbolismo. Oltre a una raccolta di liriche, Τὸ βιβλίον τῶν συντριμμιῶν (Il libro dei frammenti), ha lasciato traduzioni dal ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] .
Qui l'analisi di Durkheim continua quelle di Hegel, Feuerbach e Marx, ma al pari di quelle, e delle posizioni 'simboliste' in genere, incontra una serie di difficoltà. Queste analisi postulano infatti uno stato di 'falsa coscienza' che è del tutto ...
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Micol
Gian Roberto Sarolli
Figlia di Saul, re d'Israele, e sposa di Davide. D. la menziona in Pg X 68 Di contra, effigïata ad una vista / d'un gran palazzo, Micòl ammirava / sì come donna dispettosa [...] ricondotti alla fonte biblica già citata (specialm. 20, 23), e interpretati letteralmente soltanto, trascurando la componente del simbolismo tipologico che la tradizione scritturale ha formulato elaborando l'episodio. A Davide, che nelle parole di D ...
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Scrittore cileno, morto a Santiago del Cile nel 1963. Nell'ultimo periodo della sua carriera letteraria, questo grande maestro vide aumentare il suo prestigio grazie alla produzione di opere nuove, come [...] Lo que niega la vida (1913) e Vivir (1916), nelle quali si osserva in filigrana il passaggio dal naturalismo al simbolismo. La stessa sorte è toccata a El niño que enloqueció de amor (1915), divenuto un bestseller quarant'anni dopo la pubblicazione ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...