SMREK, Ján
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek, nato a Zemianské Lieskovo il 16 dicembre 1898. Studiò teologia evangelica a Bratislava. Nel 1924-25 fu redattore di Slovenský [...] mondiali. Nella sua prima raccolta, Odsúdený k večitej žížni ("Condannato a una sete perenne", 1922), risente del simbolismo di O. Březina e della musica di P. Verlaine. Nelle seguenti raccolte, Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] l'associazione letteraria ar-Rābiṭa al-Qalamiyya ("La lega della penna"). G. fu estremamente sensibile agli influssi del simbolismo europeo e prese come modelli letterarî una vasta gamma di scritti occidentali e orientali (dalla Bibbia alle opere di ...
Leggi Tutto
Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] la complessità e il vigore delle immagini che si sovrappongono. V. si libera progressivamente degli elementi romantici, prevalenti nel simbolismo delle prime opere, e animato da una pietà umana sempre più intensa, trova nella lotta per il progresso ...
Leggi Tutto
Cabalista ebreo spagnolo (n. Medinaceli 1248 - m. 1325 circa), vissuto a Segovia; allievo (1272-74) di Abrāhām Abū'l-῾Afiya, ha dato nei suoi scritti una sistematica e lucida esposizione delle dottrine [...] aristotelica. In una sua opera posteriore che esercitò larga influenza, Sha'arei ōrāh (1293), sviluppa un più complesso simbolismo cabalistico e in questa prospettiva interpreta il significato e valore delle dieci sěfīrōt: l'autore utilizza tra i ...
Leggi Tutto
Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] fantastique, 1970, trad. it. 1977; Poétique de la prose, 1971, trad. it. 1989), che preludono agli studi sul simbolismo linguistico (Théories du symbole, 1977, trad. it. 1984; Symbolisme et interprétation, 1978, trad. it. 1986), nonché ai saggi ...
Leggi Tutto
Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] i primi successi nel 1932, alla mostra dell'incisione italiana a Firenze. Col B. l'acquaforte, liberata dal simbolismo decadente e dal vedutismo accademico, torna a diventare un mezzo efficace di espressione poetica (basti citare il famoso Martin ...
Leggi Tutto
KHNOPFF, Fernand
Sophie A. Deschamps
Pittore, scultore e incisore, nato il 12 settembre 1858 a Grembergen-lez-Termonde, morto a Bruxelles il 12 novembre 1921. Abbandonò presto gli studî di diritto, [...] del disegno, la delicatezza del modellato. L'opera sua, pervasa da una superiore spiritualità, è spesso di un enigmatico simbolismo. Nella sua vasta opera figurano numerosi ritratti, tra cui alcuni di fanciulli e quello superbo del padre. Opere del ...
Leggi Tutto
HELLENS, Franz
Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermengen, nato a Gand l'8 settembre 1881. Dal 1912 è direttore della biblioteca del parlamento a Bruxelles; ha fondato [...] forma di verismo regionale il H. cominciò a liberarsi col romanzo successivo, Clartés latentes (1912) che si avvicina al simbolismo. Acquistata, nella sua prima fase di verismo regionale, abilità di paesista, il H. scopre in questa e nell'acuta ...
Leggi Tutto
Magi
Gian Roberto Sarolli
I re o sapienti venuti dall'Oriente a Gerusalemme, indi a Betlemme, ad adorare il Cristo appena nato, con la simbolica offerta dell'oro, dell'incenso e della mirra (" et procidentes [...] esegeta scritturale, accettata sia la lictera Mathaei che il sensus [misticus] - cioè sia il senso letterale che quello simbolico -, dimostra la fallacia della premessa del sillogismo impiegato dai decretalisti, inteso com'è ad autenticare una rigida ...
Leggi Tutto
Ceccobelli, Bruno
Ceccobèlli, Bruno. – Artista (n. Montecastello di Vibio, Todi, 1952). Diplomato all’Accademia di belle arti di Roma, dalla seconda metà degli anni Settanta fa parte degli artisti che [...] alternativo di Roma. La sua ricerca risente inizialmente dell’influenza concettuale, ma giunge a un vero e proprio simbolismo spirituale attraverso l’astrazione pittorica facendo un uso sapiente e misurato di oggetti ready-made e mezzi pittorici più ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...