Fotografo statunitense (n. New York 1939). Dopo aver studiato scultura alla Cooper union school di New York, ha conseguito il Master of arts in fotografia (1976, University of New Mexico, Albuquerque). [...] , pratiche sadomasochistiche). Interessato alla sperimentazione di nuove tecniche di sviluppo e di stampa, anche in relazione al forte simbolismo delle sue immagini, a partire dagli anni Settanta ha elaborato una serie di ritratti (Gods of earth and ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Łódź 1873 - Czyrykowa 1918). I suoi drammi, permeati di teorie filosofiche di origine orientale, approfondiscono il tema della lotta tra il bene e il male (W mrokach złotego [...] 'oro, ovvero la basilissa Teofano", 1909; Kniaź Patiomkin "Il principe P.", 1906, rappresentato nel 1925). Ricca di immagini fantastiche e ardite, la lirica di M. (W mroku gwiazd "Nel buio delle stelle", 1902) precorre il simbolismo e il surrealismo. ...
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Matematico (n. Borgo Panigale, presso Bologna - m. 1572 circa). Le notizie sulla sua vita sono scarsissime. Lavorò al prosciugamento della Val di Chiana. Sua opera fondamentale è L'algebra (primi tre libri, [...] ; ed. integrale dell'opera, 1966). L'importanza dell'opera del B. consiste principalmente nell'introduzione dei numeri immaginarî, con simbolismo idoneo al loro calcolo, e nella sistemazione della teoria delle equazioni di 3º e 4º grado. Grande fu la ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] mano, si è notato che buona parte delle pratiche scaramantiche e degli amuleti mostrano un riferimento più o meno velato al simbolismo sessuale e ai due organi genitali che con questo sono strettamente connessi. Anche in epoche passate, per motivi di ...
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Poeta e prosatore francese (Montevideo 1860 - Parigi 1887); esordì nella rivista Les Guêpes, ma rivelò l'essenza della sua poesia sulle pagine della Vie moderne; tentò la critica d'arte nella Gazette des [...] dietro una maschera clownesca di sarcasmo e d'ironia, si rivela come una delle più personali posizioni di partenza del simbolismo. Opere: Les complaintes (1885); Imitation de Notre-Dame la Lune (1886); Le Concile féerique (1886). Postumi apparvero le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] della regione, o verso nord-est o verso sud-ovest. Questi siti mostrano come l’uomo primitivo accordi una particolare importanza al simbolismo solare e, più specificamente, a quei periodi dell’anno in cui il Sole appare più alto e più basso nel cielo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] come “Pan” (pubblicata a Berlino dal 1895), “Die Jugend” (pubblicata a Monaco di Baviera dal 1896) diramano le idee del simbolismo tedesco, soprattutto l’opera di Max Klinger e Franz von Stuck. Dal 1893 la rivista inglese “The Studio” diffonde il ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] quale in seguito si imparentò. sposandone la sorella. Alle lezioni di pratica pittorica accompagnò lo studio della tecnica e del simbolismo della pittura cristiana, che riteneva essere la più alta fonte di ispirazione per un pittore di soggetti sacri ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] seguite, dopo il ritorno a Londra, da romanzi, con i quali M. introdusse in Inghilterra il naturalismo e, successivamente, il simbolismo: A modern lover (1883); A mummer's wife (1885); A drama in muslim (1886); l'autobiografico Confessions of a young ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] i 9 giorni d’impurità dopo il parto in India ecc.) ma anche in altre (per es. le enneadi egiziane). Tale importanza simbolica può avere varie origini, tra cui un semplice potenziamento del 3 e la tripartizione della lunazione in 3×9 giorni, e rientra ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...