Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] è stato seguito da un buon numero di storici moderni:
Quale fosse la forza della fede in Dio che sosteneva la sua anima De Caro Balbi, Comparsa disimboli, cit., p. 148, che collega la distribuzione di questo simbolo nelle zecche menzionate con le ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di questo fanno fede tutti i testi riguardanti l'azione, per citare un esempio, di Antifemo nei confronti di Omphake e può darsi anche di Sir., 1959-60, p. 21 ss.; Ancora di due epigrafi giudaiche di Catania prive disimboli, in Arch. stor. Sir. V-VI, ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] alle medaglie di Costantino il Grande e de’ suoi figliuoli insignite di tipi e disimboli cristiani, in di numismatica, 18 (1905), pp. 389-413.
7 A. Crivellucci, Della fede storica di Eusebio nella Vita di Costantino, Livorno 1888; Id., L’editto di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] coperta dagli abiti, mentre tiene stretti in mano i simboli della superiorità scientifica, non quelli della potenza militare europea fede nel 1633, dopo oltre due decenni di lavoro come missionario nel paese. Ferreira, che aveva raggiunto la carica di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] segnato dalla fede nel Cristo, che è la risurrezione e la vita. Per lui, per lui. Signore, ascoltaci!»5.
Il corpo di Moro è , «il suggello della fine di una rivoluzione»6. Certo, si tratta di un fatto simbolico molto forte: tanti potenti riuniti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1993, quando proprio di fronte alla scelta di cambiare nome al partito, mantenendo comunque il simbolo dello scudo crociato, dell’azione sociale cattolica: la conservazione dell’essenza della fede nel solco della tradizione dei grandi papi (Leone XIII ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli anticlericali più rigorosi. Era il simbolodi un definitivo arroccamento del pontificato. E e lo diremo ancora una volta. Noi siamo l’Italia, poiché rappresentiamo la sua fede, la sua storia, le sue glorie, i suoi geni cristiani, i suoi monumenti» ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] permanente. In tal senso «senza scandalo la fede in Cristo non sarebbe fede autentica nel senso del Nuovo Testamento»123. verso la Terra Promissionis»144. La croce diviene simbolo e vessillo di questa entità che si pensa come rappresentante definitivo ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] la leadership rivoluzionaria ha una salda fede democratica. L'India, le Filippine, di aver determinato un radicale trasferimento di potere, di aver creato un nuovo tipo di Stato e di istituzioni, di idee-forza e in miti, simboli, riti da far valere in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] del 1787 che, anticipando le rivolte per la fede dell'insorgenza antifrancese, provocarono la fine del riformismo lungo paragrafo era dedicato al pontefice designato con il simbolodi "peregrinus apostolicus": con esso era ovviamente identificato l' ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...