Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] quali idee e opinioni fossero contrarie alla dottrina, dannose per la fede o per la morale, o pericolose per l'unità del mondo nelle società di tipo sovietico è l'enorme divario fra linguaggio pubblico - strumento di espressione disimboli e dogmi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] (quindi più esattamente interpretando, la fede religiosa) sono realtà che il partito non si propone di "superare" ma alle quali si di identità sufficiente. L'immagine comunista chiedeva di essere rivisitata. L'antico patrimonio disimboli offriva ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] fatto che l'antico Impero di Bisanzio era stato smembrato e che i suoi successori, uniti nella stessa fede, erano politicamente divisi ( e per sé al rafforzamento dell'alleanza, di cui fu tutt'al più un simbolo, soprattutto perché la sposa, fin troppo ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aprile 1929. Deferito al Tribunale speciale, rivendicò la propria fede politica e i propri sentimenti antifascisti. Il 30 novembre 1929 un simbolo dell’opposizione che il regime doveva controllare e recludere.
Le condizioni di salute di Pertini ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] assicurandogli che insieme al suo popolo avrebbe mantenuto fede all'amicizia e ai patti stipulati da Stefano imperiale sito accanto alla basilica di S. Pietro. Consolidò i segni simbolici e sacramentali della presenza di Pipino in Roma collocando e ...
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Cerimonia con la quale viene imposta al sovrano la corona per significare il potere che egli da quel momento gode. Si tratta di un uso antico, di origine greca e orientale. Nel Medioevo la cerimonia acquistò [...] Stoccolma in Svezia, Mosca nel granducato di Moscovia, Aquisgrana e poi Ratisbona e elettori laici che offrivano i simboli del potere mentre quelli ecclesiastici sguainata con l’esortazione a difendere la fede; cinta la spada gli era imposta la ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] luogo, la religione funziona come un repertorio disimboli della coscienza collettiva, che vengono rivisitati e declinati come puri e indistruttibili strumenti di difesa dell'identità di un gruppo, di un popolo o di una etnia. In tal caso, si ritiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nella storia dell’identità e della vita nazionale.
Documento-simbolo del nuovo avvio storiografico può, e deve, essere meno, del 18° secolo. Ne fanno fede vari elementi e, innanzitutto, la presa di coscienza, che allora maturò, dell’arretramento della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di ancorarsi a una realtà di cui occorre analizzare attentamente i vincoli e le possibilità», e tramonta lo storicismo, inteso come «fede il nuovo paesaggio metafisico e irrazionale, costellato disimboli apparenze ed eventi accidentali e dominato dal ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] di Mei Wending, può contribuire a spiegare perché non più di due secoli fa, per facilitare l'utilizzazione dei simboli matematici in Cina, si decise di Tra i membri di questo gruppo, Needham si distingueva per la sua profonda fede nel cristianesimo, a ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...