L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] gran parte su una prospettiva storica interamente priva disimboli.Ciò vale anche per la storiografia ecclesiastica del tradusse in azione le sue idee difede con energia nella sua efficace azione di uomo di Stato; avendo realizzato l’alleanza tra ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] imperiale. Dal I secolo d.C. il re di Armenia porta solo il diadema, simbolo delle sue funzioni militari, e non la tiara, difede e nelle primitive traduzioni. Fu soprattutto sotto l’impulso del kat῾ołikos Sahak (387-436) e del concilio di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] degli autori antichi relative alla decisione di Costantino d’assumere i simboli cristiani come insegna del proprio esercito. dispetto dell’offuscamento della purezza della testimonianza difede derivatane fra il popolo cristiano e la gerarchia ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] il potere dell’antico regime aveva trovato la sua più efficace consacrazione simbolica, come per esempio in piazza San Pietro a Roma o in storico che da un universale e indiscutibile principio difede.
Non sorprende, allora, che questo invito al ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] dalla Chiesa, e ciò avviene attraverso una serie disimboli, di pratiche e di istituzioni: il calendario religioso è sancito dagli apparati islamica nelle scuole per gli alunni difede musulmana; possibilità di aprire scuole private musulmane come ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] buona fede (con alcune varianti nella definizione, il genocidio è considerato un crimine nazionale dal diritto penale di oltre capi di abbigliamento o simbolidi riconoscimento, oppure essere segregati nei ghetti. Si preparano liste di individui ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] . O meglio nell'interesse di chi ha preso e prende sul serio il precetto cristiano che la fede si insegna solo con la sua caduta (1814).
Durante il Risorgimento, divenuta simbolodi libertà e di unità nazionale, la bandiera verde, bianca e rossa ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] a scenario e simbolodi un rinnovamento spirituale che avrebbe dovuto conciliare antichità e Germania nel segno di un nuovo antisemita, che per di più sembrava snaturare in servile opportunismo ogni sua dichiarazione difede nella nazione tedesca. ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] minaccia, quanto piuttosto il valore simbolico attribuito alla vittima. È come se egli compisse un rituale di sacrificio pubblico che rappresenta la doppia funzione di dimostrare la forza di una fede assoluta, portata sino alle estreme conseguenze ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] vescovile di Rainaldo di Dassel, così parafrasato: «Cristo e Augusto (quest’ultimo visto nel Medioevo come simbolodi Cristo) a firmare la professione difede antiariana di Nicea, abbia comunque omesso di menzionare nella propria Storia ecclesiastica ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...