Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la dominazione persiana. In assenza di un potere centrale, ma anche di un simbolismo condiviso che riassumesse il comune sfondo 1193) cercano di giustificare con vari mezzi.
L’accettazione della professione difede armena al sinodo di Gerusalemme nel ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dominata dalla presenza degli orientali.
A Nicea Ario e i suoi più convinti sostenitori furono condannati. Il simbolodifede approvato proclamava invece Cristo il Figlio di Dio come «Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero» e lo dichiarava ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] propagandistica; a tale scopo servono anche il culto disimboli irrazionali, l'uso delle uniformi e i rituali osservati partito, nel quale fece ammettere alti ufficiali difede nazista, cercando cosi di procurargli appoggi nel corpo ufficiali d'un ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] per i simboli e le allegorie», fino a «letteralmente ubriacarsi in un’orgia disimboli e di corrispondenze fantastiche» in forma elementare e schematica era il contenuto della fede, la materia difede: non molto diversamente – è lecito pensare – ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] larga parte della popolazione protestante, a riaffermare l'unità difede, né a combattere il separatismo, ma a superare il spirito' sul filo dei valori e dei simboli che l'hanno modellata, 'di questa tradizione cristiana che unisce tutti i popoli ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , figlio del sole’ – o ancora riti di origine antichissima. Il ricorso a simboli cristiani come l’apposizione del chi-rho sullo scudo difede e la loro risoluzione nel corso del concilio di Nicea (325) sono accostati a partire dallo stesso punto di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] aprile 593 (ibid., n. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] esperienza ebbe risultati molto modesti, ma rivestì un grande valore simbolico anche in Europa. Il programma del 1918 a favore professione difede nel marxismo per i socialisti di oggi è una questione privata esattamente come la professione di una ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sull’asse centrale accompagnata da pecore al pascolo e affiancata da alcuni angeli. Essa è simbolo della professione difede cristiana e garanzia della vittoria sia, da una parte, di Costantino il Grande32 e della comunità dei fedeli che l’accordo ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di valori. Non dal punto di vista di quanti però, nel IV secolo, consideravano l’ellenismo come una scelta non tanto di cultura quanto difede e di 1968, pp. 1-242; L. Cracco Ruggini, Simbolidi battaglia ideologica nel tardo ellenismo (Roma, Atene, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...