GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] erano stati innalzati, i simboli del potere marciano: a Ravenna la gente del papa "gettò via li coioni […] al lione di pedra era su la che alla fede, incorrendo così nel castigo divino, la cui prima manifestazione era stata la sconfitta di Ravenna. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] per figura, i sedici grandi affreschi delle stanze e il ciclo di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati letterari, simbolici ed allegorici dei soggetti, così che quest'opera resta la fonte ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] prima statua di nudo a grandezza naturale del Rinascimento, è particolarmente importante. Le statuette della Fede e della Speranza ) e vari gruppi di rilievi (quattro scene della Vita di s. Antonio, quattro Simboli degli evangelisti, dodici formelle ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] sull’esempio di Lullo, fa uso disimboli geometrici per la rappresentazione di concetti metafisici. All’influenza di Lullo si i suoi sermoni si adoperò per richiamare all’interiorità della fede e all’osservanza morale e disciplinare delle norme il ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Fede, della Speranza e della Temperanza. Negli spazi residui pose gruppi di putti e cherubini che giocano con serti di dei Riario di Corleto, nella chiesa teatina dei Ss. Apostoli in Napoli, Angeli giovinetti reggenti i simboli della Passone. ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Carlo di Verdi e il pubblico fu fatto oggetto di lanci di uova fuori dal teatro (fu uno dei simboli del di Palermo, essendo del pari attivo in teatri di centri minori, ma con allestimenti di primo piano, quali Catania e Livorno, per la fede ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di estrazione sociale medio-borghese, nato sul confine orientale da una madre slovena, Meli Kondely, donna relativamente colta, amante della musica e animata da una profonda fede bisogno improrogabile di intervento, ma anche simboli del malessere ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] del raccoglimento" anche "gli oggetti divengono morbosi simboli".
La scelta del D. di dedicarsi prevalentemente a soggetti sacri è giustificata dal le pitture dovevano essere dipinte da chi aveva fede ed i soggetti essere descritti in modo ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aprile 1929. Deferito al Tribunale speciale, rivendicò la propria fede politica e i propri sentimenti antifascisti. Il 30 novembre 1929 un simbolo dell’opposizione che il regime doveva controllare e recludere.
Le condizioni di salute di Pertini ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] e della Fede su una facciata del tramezzo della chiesa di S. Maria in Vanzo: a dispetto di qualche sofferenza che inventore e organizzatore dei concetti e dei simboli fu l'umanista Alessandro Maggi di Bassano, mentre le iscrizioni furono dettate da ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...