Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] emergono le figure eroiche dei martiri, che testimoniano la fede con il sacrificio della propria vita. Si diffondono così gli il suo apparato disimboli.
Con Nemesiano, attivo nella parte finale del III secolo, si ha una forma di classicismo che ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] è anche un concentrato della cultura umana, carico com'è disimboli, divieti, significati nascosti. L'uomo è ciò che mangia, il sacrificio per la privazione.
I seguaci ortodossi della fede ebraica possono mangiare solo cibo kasher, cioè preparato ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] del convento di S. Eustorgio di Milano, autore di Postillae alla Bibbia, di un commento alle sentenze di Pietro Lombardo e di sermoni sui agiografica, modificò luoghi, protagonisti e simboli. Il nuovo martire della fede solo a quel punto acquisì ...
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rompere [ind. imperf. III plur. rompieno; pass. rem. III singol., in rima, rompeo]
Andrea Mariani
Nell'uso dantesco r. ha un ambito semantico molto vasto, come del resto il latino rumpo. Il verbo è [...] e simboli. Cfr. ancora Pg XVII 31 (l'imagine rompeo / sé per sé stessa, come bolla difede: If V 62 e XIII 74.
Dal senso di " infrangere " si passa al più specifico valore di " fendere ", " dividere ", in If XIV 112 (Ciascuna parte [del veglio di ...
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Maimonide (ebr. Mosheh ben Maimon, detto Rambam)
Maimonide
(ebr. Mōsheh ben Maimōn, detto Rambam, sigla di Rabbī Mōsheh ben Maimōn; ar. Abū ‛Imrān Mūsa ben Maymūn ben ‛Abd Allāh, noto ai latini come [...] Tre sono i temi portanti della riflessione di M.: quello del rapporto tra fede e ragione e quelli – al precedente solo colta dalla ragione, ma anche comunicata e comunicabile attraverso i simboli dei sogni e delle profezie. Un posto a parte va infine ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] di uno spegnitoio, una grande pisside, un purificatoio con il suo vassoio, un calice decorato con i simboli chiese bolognesi, Bologna 1958, tav. 31; A. Lipinsky, Il tesoro di S. Giovanni a Lisbona, in Fede e arte, IX (1961), pp. 60 s., 64 s., 67-69 ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] dalla Croce. Sul nodo del calice agli Angeli con i simboli della passione si alternano le tre Virtù teologali. La patena alle figure del Padre, della Fede, Speranza e Carità si accompagnano scene tratte dalla Vita di Cristo in rilievo su placchette. ...
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croce
Amedeo Quòndam
Vale propriamente la c. sulla quale morì Cristo, in Pg XXXIII 6, Pd VII 40, XI 72, XXV 114; anche Caifas (If XXIII 125) è disteso in croce; ma egli propriamente giace per terra, [...] cerchi e le tre croci sono simboli delle virtù cardinali e teologali, Fiore XX 12; ma ha un forte rilievo di gesto di contrizione la c. delle braccia di Bonconte da Montefeltro, in Pg V 126 l crociati, ai combattenti della fede (cfr. Casini-Barbi): ...
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coronare
Amedeo Quondam
" Cingere il capo di corona ", e precisamente di corona d'alloro (simbolo dell'incoronazione poetica che D. si attendeva come giusto premio per la sua opera, soprattutto per [...] , cosicché la donna gli appare direttamente coronata d'Amore, in Rime LVI 17 (il participio ha valore di aggettivo); di una corona di gigli (simbolo della pura fede nell'avvento del Messia) sono cinti i ventiquattro seniori, in Pg XXIX 84, mentre ...
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Bosone de' Raffaelli da Gubbio
Francesco Mazzoni
Poeta e cultore di D., autore di un Capitolo a compendio della Commedia. Nato a Gubbio molto probabilmente nella seconda metà del secolo XIII, morì dopo [...] Fortificando la cristiana fede, che ebbe grande fortuna, anche per il suo precoce abbinamento nei codici - e di lì nelle stampe tutto rapsodicamente, il significato di alcune fra le principali allegorie, e dei simboli concreti, dedicando la maggior ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...