SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] roba dei popoli, senza legge né fede; e noi ci difenderemo nell’ di preparazione all’Unità, a cura di N. Del Corno - A. Porati, Milano 2005, p. 311; C. Di Sante, Dizionario del Risorgimento. Cronologia, costituzioni, luoghi, protagonisti, simboli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] ora si cerca una fede diversa, una fede altra, non si può non essere persuasi che questa fede e questa rivelazione, se ogni mistero, dobbiamo rivolgerci a simboli e immagini di altre civiltà, perché solo i simboli esotici conservano un mana, una ...
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SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] santità femminile dinastica, in Donne e Fede. Santità e vita religiosa in Italia, a cura di L. Scaraffia - G. Zarri, Roma Italia»: i santi di Casa Savoia, in Santi, culti, simboli nell’età della secolarizzazione (1815-1915), a cura di E. Fattorini, ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] loro professione e del loro grado.
Non mancano infine anche alcuni sarcofagi e rilievi di età cristiana in cui compaiono i soggetti e i simboli cari alla nuova fede.
Bibl.: S. Gsell, Les monuments antiques de l'Algérie, Parigi 1901, 2 voll., passim ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] è arricchito sul fastigio da tre grandi statue in marmo bianco raffiguranti La Fede, La Speranza e La Carità: probabilmente opera di Giuseppe, esse rivelano le suggestioni della scultura di Filippo Parodi e della sua scuola.
Il G. eseguì certo molte ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] simboli degli evangelisti e i santi Stefano e Vincenzo(?).
La pala è completata in basso da un gradino di legno dipinto in funzione di ). Tuttavia, prestando fede alla letteratura veronese del primo Settecento che è sicura trattarsi di opera del D., ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] come quello di Dresda nel febbraio 1945).
Giustificare il terrorismo? Il terrorismo ha a che fare più con i simboli che non con la figura del «terrorista in buona fede»). Semmai, il problema è quello di delinearne la personalità tipica. Mille volte ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] la pubblicazione di tutta la sua produzione poetica, che doveva servire a educare all'amor di patria e alla fede religiosa liricamente musiche di G. S. Mayr e L. Gambale); La Epifania o il fatidico pellegrinaggio dei Magi, Milano 1836; Simboli. Nuove ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] Collio, angelo sorreggente simboli episcopali sopra la porta centrale all'interno; chiesa di S. Filippo: Cristo di Svezia nella fede romana.
Nel 1854 il cav. Romualdo Gentilucci, di Fabriano, editore in Roma, aveva affidato al B. il disegno di ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] coniugale e la fede (quest'ultimo in una visione più 'risolta', soprattutto se lo si confronta con il simbolico Det sjunde inseglet , i sogni del professor Borg sono un'enciclopedia disimboli: le lancette dell'orologio non scandiscono più emozioni ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...