FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dell'ingresso raffigura una fiamma simbolo della Fede, il monogramma Christus e una p. 43; P. Frattani-R. Badas, Ente naz. artigianato piccole industrie 50 anni di arte decorativa e artigianato in Italia - L'ENAPI dal 1925 al 1976, Roma 1976, pp ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] pseudo-Ugo di San Vittore (Il 5, in Patrol. Lat. CLXXVI 85), si era appellato alla Scrittura per la fede nei nove Pd XIV 40-51 e XXXII 40-84; cfr. S. Bersani, Dottrine allegorie simboli della D.C., Piacenza 1931, 283-284; B. Nardi, I bambini nella ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] con quattro medaglioni monocromi raffiguranti putti alati con i simboli dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) e infine La Fede e la Speranza. Degli affreschi per il palazzo del duca di Poli, fratello del papa Innocenzo XIII, è stata ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] aspetti della sua figura di innovatore (ne fanno fede scritti di spessore metodologico come Proposte Bologna 1983, pp. 135-162); Le due facce dei simboli in un poema in prosa di Mallarmé, dapprima pubblicato nel 1968 in Strumenti critici, pure ripreso ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] sua radicata fede, al suo ruolo di prete, al suo attaccamento alla Chiesa, cui riteneva di procurare Santi, culti, simboli nell'età della secolarizzazione1815-1915, a cura di E. Fattorini, Torino 1997, passim; M. Tagliaferri, La donazione di F. L., ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] modello di teologia caratterizzato dal tentativo di assimilazione, in tutto quanto concerneva le materie della fede, XCVI (2009); Teologia «in un regime disimboli». Scritti in onore di C. V. (1909-1999), a cura di M. Ferrari - G. Remondi, Camaldoli ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] per i simboli: mentre l’arme del ramo di Bonleone raffigura un leone rampante con cinque gigli, quello di Muluccio (II di Muluccio (II).
La fama di Pietro nella storiografia ecclesiastica e francescana fu quella di vescovo zelante nella fede ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] suo ufficio; mia madre, casalinga, era una pia donna di salda fede cattolica»: questo il profilo dei genitori consegnato da Vasoli , assai innovativo, del 1958 dedicato a Immagini e simboli nei primi scritti lulliani e mnemotecnici del Bruno. Del ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] Oggetto. - D., conformemente alla fede cristiana, afferma che tutti gli esseri fuori di Dio hanno origine da lui, de philosophie " XXVI (1924) 45-64; S. Bersani, Dottrine allegorie simboli della D. C., Piacenza 1931, 238-247, 272-275 e 295-301 ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] meriti della morte di Cristo, cioè il tema della giustificazione per fede. L’interlocutore veneziano, ibid., CXLIV (1986), pp. 57, 66; M. Casini, Realtà e simboli del cancellier grande veneziano in Età moderna (sec. XVI-XVII), in Studi veneziani, n ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...