LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la maggior propensione alle opere e per la profondità della fede" (ibid., p. 147). Nell'orizzonte francescano della religiosità del sodalizio di S. Michele si collocano le metafore, i simboli, i messaggi allusivi che pongono al centro del ciclo le ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] sembra l’uso che l’imperatore fa del simbolo stesso della croce o di altri simboli che a essa, almeno nei primi secoli, , sconfigge il re persiano: «tutto il popolo di Cosroe si sottomise alla fede cristiana e ricevette il sacro battesimo»80. Eraclio ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] un senso alto, religioso dei simboli, intende così mostrare al mondo una Chiesa che si spoglia di ogni potere umano e si 1958), cit., p. 174.
21 R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti soldati (1915-1919), Roma 1980 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] simbolo della fede [πίστεως σύμβολον] a proposito del padre e del figlio. Il sinodo definì teologicamente [θεολογήσασα] questo passo fino al termine della formula «il cui regno non avrà fine», che costituì la conclusione di quel simbolodi fede74 ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] sarebbe giunta e si sarebbe sviluppata la fede cristiana.
La linea di costa romana correva a poche decine di metri a E dell'attuale Via il ritratto, si verifica una drastica riduzione dei simboli, per dar luogo quasi soltanto all'impaginazione del ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] , fatto un po' più freddo e all'esterno più saggio.
Certo il poema riformato non sa tener fede alla impavida baldanza della Liberata. e simbolodi questa diminuita sicurezza è proprio il fatto che il «capitano» torna ad essere nella protasi della ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] fattori: la struttura autoritaria dello Stato e la fede cristiana. Lo Stato centralizzato era governato da un imperatore sulla croce e la risurrezione. Altre immagini simboliche, come quelle della Vergine-Fonte di vita che porta il Bambino in un ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , a fremere, a sperare, erano accanto a quella fede immortali l’odio e il disprezzo contro le cagioni della 478.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1812-1933), il Mulino, Bologna ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] il mondo olandese), la donna si era confermata in questa fede durante un soggiorno ad Amsterdam e, tornata a Venezia, Tomizza il romanzo La finzione di Maria, Milano 1981.
42. Anelli o fèrmagli decorati con simboli macabri erano diffusi soprattutto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e «la Scienza che è fede» (Saggi critici, a cura di L. Russo, 1965, p. 166).
, che non è solo una bella immagine, ma un simbolo euristico di una personalità anfibia, per metà chimico e tecnico e per ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...