La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] il suo espandersi come fede religiosa si manifestava all’esterno con il sorgere di nuovi luoghi di culto da Roma a ciò che le teneva insieme: la croce, simbolo e prova materiale di vittoria10.
Distribuita anche fisicamente e tangibilmente per tutta ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] le più varie suggestioni primitiviste, cubiste, espressioniste e simboliste attorno ai temi della storia patria, della protesta sociale di Salò ha i giorni contati. Il film testimonia una fede nella Resistenza, un'attesa di libertà, una presa di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] alti sino a 15-20 m, rastremati in alto, sormontati da capitello a campana lotiforme e sorreggono la statua di un animale simbolico. Colonne simili, ma poligonali, si ritrovano a Karli (v.) dinanzi al chaitya, nel quale trova pieno sviluppo (I sec ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della croce come simbolodi trionfo devono molto alla cosiddetta inventio del santo legno, o di quello che si ritenne -244.
80 «Qui l’autentica devozione, qui la benefica fede, qui la gloria di Cristo. Qui è la croce associata a coloro che subirono ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] trasformazioni in atto e la fede in alcune prerogative ancestrali. L'autorità di legittimazione di questi valori può divenire l folklore e nella ricerca dei modi economici e simbolicidi "acquisire civilizzazione". Con quest'espressione, l'antropologo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli anticlericali più rigorosi. Era il simbolodi un definitivo arroccamento del pontificato. E e lo diremo ancora una volta. Noi siamo l’Italia, poiché rappresentiamo la sua fede, la sua storia, le sue glorie, i suoi geni cristiani, i suoi monumenti» ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] permanente. In tal senso «senza scandalo la fede in Cristo non sarebbe fede autentica nel senso del Nuovo Testamento»123. verso la Terra Promissionis»144. La croce diviene simbolo e vessillo di questa entità che si pensa come rappresentante definitivo ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] la leadership rivoluzionaria ha una salda fede democratica. L'India, le Filippine, di aver determinato un radicale trasferimento di potere, di aver creato un nuovo tipo di Stato e di istituzioni, di idee-forza e in miti, simboli, riti da far valere in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] del 1787 che, anticipando le rivolte per la fede dell'insorgenza antifrancese, provocarono la fine del riformismo lungo paragrafo era dedicato al pontefice designato con il simbolodi "peregrinus apostolicus": con esso era ovviamente identificato l' ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] speranze gloriose dei Lumi e della fede dogmatica nell'onnipotenza della scienza di queste. Associando una rilettura critica di Hannah Arendt alla fenomenologia di Merleau-Ponty, egli si interroga, alla luce di un'indagine sulla dimensione simbolica ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...