Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] delle reliquie dei cinque protomartiri francescani, uccisi per la fede nel Marocco il 16 genn. 1220, che l' e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata o con altri santi, non ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , quali gli emblemi laterizi a carattere simbolico e geometrico aventi come soggetto croci, 330; id., La chiesa di S. Domenico di Terracina e il suo restauro, Fede e arte 12, 1964, pp. 41-46; Terracina. Guida, a cura di B. Conticello, Roma 1967; ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] mito di Q., Firenze 1977, Palermo 2002; R. De Cadaval, Simboli e realtà nella poesia di S. Q., prefazione di G. la solitudine. La fede tormentata di S. Q., Milano 2008; Fra le carte di Q.: poesie, traduzioni, saggi, lettere, a cura di M. Bignamini ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] al Paradiso (1903) fu solo per mantenere fede a una missione d'interprete e di profeta, nella quale ebbe pochi seguaci (rimase selva oscura (" simbolodi mancanza di lume e di virtù che consiglia ") e delle tre fiere (" simbolo delle tre disposizion ...
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cultura
Termine che indica, da un lato, l’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e che, rielaborate in modo soggettivo [...] nella fede cristiana e alla quale viene attribuito, in primo luogo, un compito di chiarimento, di giustificazione e di difesa condivisi da una pluralità di persone, servono, in modo a un tempo oggettivo e simbolico, a costituire queste persone ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] cristiane, la fede e la speranza, in quanto legame che unisce i membri della comunità cristiana facendo di essa il «corpo di Cristo». La di N. Luhmann, che interpreta l’a., assieme al potere e al denaro, come medium simbolicodi comunicazione ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] 14° di oreficeria sulmonese, come conferma il marchio, con la Crocifissione e Cristo in trono tra i simboli degli G. Gifuni, Lucera, Lucera 1934; id., Le opere della fede e dell'arte: il duomo di Lucera, L'illustrazione vaticana 8, 1937, pp. 715-718; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] va dall’accoglienza entusiasta delle nuova fede, vista anche come strumento di integrazione nella società dei dominatori, a Cruz di Tlateolco, in Messico. Nelle campagne, sotto una sottile superficie di conformismo, rituali e simboli cristiani si ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] adunando le anime in simboli grandiosi. Altre particolarità della prima parte della rappresentazione di M. sono il in coerenza col carattere specifico di M., col suo dovere di uomo che ritiene di combatter per la fede - con l'arma della parola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] universale favorisce ogni forma di messaggio che ne sostenga il principio, insieme al messaggio dell’armonioso ordine impresso dal sovrano nel segno dell’unità della fede. Risultano quindi più che mai idonei i simboli astrali o i temi che valorizzano ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...