CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Ottanta tra FIAT e Mediobanca si creò un rapporto di collaborazione, e per certi versi di dipendenza, tale da far parlare di simbiosi. Per la FIAT Cuccia si occupò delle trattative, poi fallite nel 1985, con la Ford per la costituzione di una joint ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] (o protoitalici) ancorati nello spazio e nel tempo (nel caso con arrivo in Italia a distanza di millenni).
Questa simbiosi tra classificazione linguistica e ipotesi storiografica è ciò che distingue il D. da altri ricostruttori e classificatori; la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] dal M. a Rimini come a Fano, soprattutto nel sostenere, con bandi e decreti signorili, un'equilibrata simbiosi tra economia rurale ed economia commerciale-urbana e nell'orientare in senso liberalizzante una realtà corporativa artigianale cittadina ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ricomporre i suoi frammenti, scritti in momenti diversi, entro un quadro abbastanza organico, garantito anche dalla simbiosi con la struttura iconologica delle miniature. Sarebbe stata una trovata risolutiva, tale da consentire allo sterile maestro ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Nel 1866 furono riconosciuti come tali da M. Woronine e solo nel 1886 H. Hellriegel e H. Willfahr poterono dimostrare la simbiosi tra i batteri e le Leguminose per la fissazione dell'azoto atmosferico.
Anche al progresso della biologia cellulare il G ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] della religione ma per raggiungere un fine politico: da questo momento in poi nel M. religione e politica vissero in simbiosi, la prima essendo insieme (e paradossalmente) il punto di partenza e lo strumento della seconda.
Gli emigrati, nobili ed ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e di non pretendere di riscattarli proprio per quello che essi non hanno, cioè grazia, freschezza, sincerità. Invece la stessa simbiosi di questi componimenti con la musica del tempo potrebbe utilmente suggerire che non solo "Tra il vero e lui s ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] indagare il vuoto dell’atto e il pieno dell’ascolto: elementi che, per Bene e in Bene, segnano la somiglianza o la simbiosi fra l’attore e il poeta.
L’ingresso nella poesia diventò quindi definitivo e l’autorialità di Bene si fece più pregnante della ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] . Benedetto, Potere dei chierici e potere dei laici nella Lucca del Quattrocento al tempo della signoria di P. G. (1400-1430): una simbiosi, in Annuario 1984. Biblioteca civica di Massa, Pisa 1985, pp. 1-44; F. Ragone, Le lettere di P. G., signore di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sovrabbondanza, anche di cattivo gusto, e con uno spreco di atmosfera superomisticamente sacrale. I malevoli sostennero che la simbiosi del D. con quella dimora era stata facilitata dal fatto che ad accollarsi le spese di quel perfetto allestimento ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.