Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] a pasta molle sono in gran parte anche eumiceti.
Nella produzione dei latti fermentati commestibili si trovano in simbiosi varie specie batteriche appartenenti ai fermenti lattici (tipi Streptococcus lactis Lister e Bact. Bulgaricum Lürssen e Kühn) e ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] negli animali e nell’uomo (➔ actinomicosi), e anche nelle piante, per es. nella patata (➔ scabbia); alcune specie vivono in simbiosi con piante legnose, come ontani, eleagni, Myrica gallae ecc., sulle cui radici determinano la formazione di galle; si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] e li resero possibili.
Nel rapporto con il bernese, Bonnet realizzò qualcosa di assolutamente diverso dalla perfetta simbiosi, spirituale e scientifica, instaurata invece con Spallanzani, che fu ben lungi dall'impegnare altrettanto le sue abilità ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] in tutto il mondo, esistono 300 specie di api specializzate nello sfruttarle (Vogel, 1988).
Nelle piante il livello di simbiosi varia dal parassitismo al mutualismo, che può essere ritrovato nella sua forma più distintiva negli esemplari del genere ...
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plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] , Cryptophyta, Haptophyta e la maggior parte delle Dinophyta) o verdi (Euglenophyta e Chloroarachniophyta), acquisite secondariamente come endosimbionti e ridotte a organelli cellulari, indipendentemente nelle diverse linee filetiche.
→ Simbiosi ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] e l’evoluzione dei m., esistono prove convincenti secondo le quali la presente struttura mitocondriale deriva da una simbiosi tra una cellula eucariotica, in grado di aver ben sviluppato il processo glicolitico anaerobico, e una cellula procariotica ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] i mitocondri, i cloroplasti e altri siano stati in origine microrganismi indipendenti che abbiano stabilito uno stato di simbiosi con una cellula più grande (v. cellula: Fisiologia della cellula). La loro indipendenza originale è indicata dal fatto ...
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cellula
Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba [...] e cloroplasti, persero così la loro libertà, ma guadagnarono da questa prigionia in protezione e nutrimento. La simbiosi sarebbe perciò diventata un evento irreversibile. Come risultato di questa storia evolutiva, sia i mitocondri sia i cloroplasti ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] seconda del gruppo sistematico. La presenza di setti origina dei comparti ifali che possono contenere nuclei singoli o appaiati, come nei miceli dei Basidiomiceti. L’assenza di setti porta a ife di tipo cenocitico con centinaia di nuclei.
→ Simbiosi ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] quali l’esempio più noto è quello dei batteri del genere Rhizobium, che vivono nei noduli radicali delle leguminose, in simbiosi con queste. L’associazione pianta-batteri fissa l’a. atmosferico e produce amminoacidi tra cui acido aspartico e acido ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.