Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] collaborazione con David W. Griffith rappresenta il primo e più significativo caso di simbiosi artistica fra un regista e il suo operatore. Insieme sperimentarono molti dei procedimenti che ancora costituiscono la base del linguaggio cinematografico: ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] e concettuali differenti, come quelli di passato e presente, tradizione e modernità, Oriente e Occidente. Una ricerca di simbiosi tra identità e differenza si ritrova, per esempio, nel complesso museale di Wakayama (1994), nel Softopia Japan center ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1933 - ivi 2012). Nella ricerca di P., che si muove nell'ambito di un'arte minimalista e concettuale, traspare la sua formazione di architetto. Valenze costruttive e [...] materia: interni architettonici, luoghi definiti e allo stesso tempo immaginari, sculture rigidamente geometriche o biomorfiche, simbiosi di costruzioni architettoniche e ambienti naturali. Dopo la serie Architetture (dal 1972), nella quale utilizza ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] scandinavi nei giardini della Biennale di Venezia (1958-1962), vero manifesto poetico di un'architettura progettata in simbiosi con la natura.
Tra le sue realizzazioni, presenti quasi esclusivamente in terra norvegese, si distinguono, in particolare ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] 'albero, detto Tuba o del Paradiso nel poemetto di Suhravardī.
Le caratteristiche tipologiche del S. sono date da una simbiosi di membra di uccello e di cane. Nei piatti d'argento parthici e sassanidi, sui bassorilievi rupestri come quello sassanide ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] grande, scenografico paesaggio eseguito dal paesista anconetano Antonio Francesco Peruzzini, che collaborò con lui, in una straordinaria simbiosi compositiva e cromatica, fino alla sua morte nel 1724. Nel 1698 e nel 1699 eseguì quattro grandi Rovine ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da esserne nominato erede insieme con G.F. Penni, altra figura dalla personalità artistica molto sfuggente che lavorò in simbiosi anche con lo stesso Giulio Romano.
Per ricostruirne l'attività prima del 1520, bisogna partire dal catalogo redatto da ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] il numero delle fonti luminose, fin quasi ad azzerarle. Negli anni Sessanta la sua carriera seguì quella di Godard, in una vera simbiosi, fino verso la fine del decennio quando le loro strade si divisero bruscamente e C. tentò per la prima volta, e ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] sottolineando così le diverse funzioni ed evidenziando, al contempo, il carattere unitario e armonico dell'edificio, concepito in simbiosi con il paesaggio.
bibliografia
Wiel Arets, architect, a cura di A. Vidler, Rotterdam 1989.
B. Lootsma, M. Küng ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] ' in una regione che peraltro si oppose fermamente. Furono perciò necessari ancora due secoli perché si producesse la simbiosi di culture costituita dallo stile mudéjar. I nuclei urbani di Evora, Castelo de Vide, Monsaraz e Mértola sono quelli ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.