Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] terreni molto poveri di azoto. La D. cercò di incrementare il numero di generi di piante in grado di entrare in simbiosi con gli azotofissatori (fatto di grande interesse di ordine economico ed ecologico), e per lo sviluppo di tali ricerche organizzò ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] collocavano in altri settori di attività; a partire dagli anni 1940 si è sviluppato un settore disciplinare autonomo, in simbiosi con la ricerca operativa, da cui è difficilmente separabile, nata anch’essa come disciplina autonoma negli stessi anni ...
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appuzzare
Con riferimento a Gerione, e quindi alla frode di cui la fiera è simbolo, in If XVII 3 Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza!, " corrompe e guasta col suo iniquo e fraudolente adoperare " (Boccaccio); [...] il verbo sottolinea la " trista simbiosi " di aspetto dignitoso e " farisaica impalcatura sotto cui guizza una coda velenosa... con un gesto di schifo, così evidenziato dal verbo " e " dall'aggettivo sozza del v. 7, che si richiamano anche ...
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Famiglia di Funghi Ascomiceti con ricettacolo sotterraneo, tuberoso, simile ai tartufi, sul quale si distribuiscono gli aschi. Comprende 5 generi, fra i quali Terfezia con 12 specie, quasi tutte delle [...] regioni calde aride; la specie più nota è Terfezia leonis, che vive in simbiosi con le Cistacee della regione mediterranea, particolarmente di Africa, Italia meridionale, Sicilia e Sardegna. Il ricettacolo, che può raggiungere la grossezza di un’ ...
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riftìa Verme (Riftia pachyptila) del phylum Pogonofori, privo di bocca e apparato digerente; arriva a misurare anche 1 m di lunghezza e vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali degli oceani, all'interno [...] di tubi verticali permanenti profondamente infissi nelle fenditure delle rocce. Vive in simbiosi con batteri in grado di formare materia organica in assenza completa di luce solare. ...
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Kondorosi, Éva. – Biologa ungherese (n. Budapest). Vicepresidente dell’European research council e ricercatore presso l’Accademia ungherese delle scienze, ha legato il suo nome alle innovative ricerche [...] condotte nell’ambito dell’ecologia chimica, indagando con gli strumenti della biologia molecolare le relazioni di simbiosi tra piante leguminose e batteri azotofissatori, e fornendo in tal modo un imprescindibile contributo alla comprensione dei ...
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(o Tetractinellidi o Tetractinomorfi) Sottoclasse di Poriferi Demosponge, con spicole scheletriche silicee a 4 assi variamente ramificati e sviluppati oppure privi di spicole. Hanno organizzazione di [...] tipo leucon, forma varia, da massiccia a tubulare o a calice, spesso colori vivaci. Alcuni generi vivono in simbiosi con altri organismi, come per es. Suberites che vive su conchiglie abitate da paguri. I T. fossili, noti fino dal Cambriano, ...
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Biologia
Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo sull’altro; utilizzata per valutare l’azione di ormoni o la recettività [...] all’innesto di tumori.
Botanica
Formazione di un tallo lichenico con due specie fungine in simbiosi con una sola alga.
Si chiama p. anche l’unione tra la marza e il portainnesto con formazione di un callo di saldatura.
Zoologia
Relazione di ...
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Ordine di Funghi Ascomiceti, con corpo fruttifero (ascocarpo) solido, di solito globoso, che cresce sottoterra, costituito da una massa interna (gleba), tipicamente attraversata da cunicoli contenenti [...] gli aschi, e da un rivestimento esterno (peridio), liscio o rugoso. Si trovano soprattutto nei boschi; molti formano micorrize in simbiosi con vari tipi di alberi; tra questi, molto apprezzati sono i tartufi, appartenenti alla famiglia Tuberacee. ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] dei popoli sedentari; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo.
Botanica
Placentazione marginale degli ovuli
Condizione in cui ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.