Sotto il nome di Epifanio monaco sono edite tre opere (a cura di A. Dressel, Parigi-Lipsia 1842,; anche in Patr. Graec., CXX, coll. 179-272): una vita della Madonna, imbastita di testi apocrifi, una vita di S. Andrea apostolo, e una descrizione della Siria e dei luoghi santi. Ma le due vite appartengono a un E. ieromonaco del monastero di Callistrato di Costantinopoli, che scrisse tra l'800 e l'813, ...
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Retore bizantino, vissuto a Costantinopoli circa la metà del sec. XI, compose prolegomeni alla retorica e ampî commentarî ai proginnasmi di Aftonio e ai trattati di Ermogene Degli stati, dell'invenzione e delle idee, che hanno conservato preziosi frammenti di precedenti commentatori.
Ediz.: Walz, Rhetores graeci, II, 69-564; VI, 1-32; H. Rabe, Prolegomenon Sylloge (Rhetores graeci, XIV), Lipsia 1931.
Bibl.: ...
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Arcivescovo di Bulgaria (Achrida) dal 1216 al 1235, autore di una grande collezione di questioni canoniche (per lo più in forma di risposte) assai importanti, perché mostrano una certa differenza tra il diritto canonico vigente a Costantinopoli e la sua interpretazione e applicazione in Bulgaria e in Serbia e offrono prezioso materiale per la conoscenza delle condizioni interne delle provincie slave ...
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Medico; nativo di Costantinopoli visse a lungo a Trebisonda attendendo agli studî astronomici. Per incarico di Alessio II (1297-1330) visitò la Persia, ne imparò la lingua, studiò l'astronomia persiana, raccogliendo anche libri scientifici persiani. Sotto l'influenza e dalla biblioteca di lui è uscita l'importante opera di Giorgio Crisococce sull'astronomia persiana (1346). Si conserva un epistolario ...
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MICHELE Cerulario
SilvioGiuseppeMercati
Patriarca di Costantinopoli (1043-1058), sotto il quale si compì lo scisma della chiesa greca dalla latina. Nato verso il principio del sec. XI a Costantinopoli, [...] latine di Costantinopoli) ma, quando giunsero a Costantinopoli i legati pontifici con a capo il bollente Umberto di Silva Candida, rifiutò di entrare in rapporto con essi, esigendo il riconoscimento dell'autorità primaziale del patriarcato su tutto ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
SilvioGiuseppeMercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] fu mandato dal padre, negoziante in seta, a dirigere una succursale ad Amsterdam, dove rimase dal 1772 al 1778, preferendo al commercio lo studio delle lettere e della filosofia. Ritornato a Smirne, rinunciò ...
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PRODROMO, Teodoro (Πρόδρομος)
SilvioGiuseppeMercati
Poligrafo bizantino, nato a Costantinopoli circa l'anno 1098. Discepolo di Michele Italico, visse in gravi strettezze finanziarie da cui non valsero [...] a liberarlo le poesie e le prose, con cui sollecitava il soccorso degl'imperatori Giovanni e Manuele Comneno e di altri, a personaggi influenti, come il giurista Alessio Aristeno. Per qualche tempo insegnò ...
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NILO di Grottaferrata, santo, detto anche di Rossano
SilvioGiuseppeMercati
Nato verso il 910 da una delle prime famiglie di Rossano, ricevette un'educazione molto accurata. A trent'anni dopo grave [...] malattia abbandonò il mondo, per condurre vita penitente nella regione del Mercurion sotto la guida dei Ss. Giovanni, Zaccaria e Fantino. Le frequenti incursioni dei Saraceni lo ricondussero alle montagne ...
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ROMANO il Melode
SilvioGiuseppeMercati
Innografo bizantino del secolo VI, nato a Emesa in Siria da stirpe ebrea. Dopo essere stato diacono nella chiesa della Resurrezione a Berito, venne, sotto l'imperatore [...] Anastasio, a Costantinopoli, dove fu addetto al santuario della Madonna nel quartiere di Ciro e ottenne miracolosamente, secondo la leggenda, il dono di scrivere e modulare contaci (v. contacio). Per la ...
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NICEFORO Gregora (Νικηϕόρος ὁ Γρηγορᾶς)
SilvioGiuseppeMercati
Umanista bizantino, nato a Eraclea nel Ponto nel 1296, morto nel 1360. Rimasto orfano, fu educato dallo zio Giovanni metropolita di quella [...] città, che lo mandò a Costantinopoli, dove compì la sua istruzione. N. si guadagnò l'amicizia di Andronico II, che gli affidò un'ambasceria presso lo zar Stefano Urosc III nel 1326. Con l'abdicazione di ...
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minicrisi
(mini-crisi), s. f. inv. Crisi di breve durata e dalle conseguenze limitate. ◆ [tit.] La guerra di successione / Bufera [Renato] Ruggiero: [Silvio] Berlusconi potrebbe approfittare della minicrisi per un rimpasto. Gli Esteri giustificano...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...